Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese dell'Ottocento, elegante e
raffinata, di profonda sensibilità
Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese di straordinario ingegno e
profonda sensibilità. Nacque nel 1806 a Durham. Visse un'infanzia privilegiata
con i suoi undici fratelli. Il padre aveva fatto fortuna grazie a delle
piantagioni di zucchero in Giamaica e aveva comprato una grande tenuta a
Malvern Hills, dove la poetessa amava
trascorrere il tempo cavalcando.
La sua passione per i classici e i metafisici
è bilanciata da un forte spirito religioso. Non ancora adulta, aveva già letto
gli autori latini e Milton, Shakespeare, Dante. All'età di dodici anni scrisse
un poema epico.
Nel 1838 viene pubblicata la raccolta "The Seraphim and
Other Poems". Nello stesso periodo, la Barrett ebbe gravi problemi di
salute, in seguito a una caduta da cavallo
che la rese invalida agli arti
inferiori, incidente che la costrinse a restare in casa e a frequentare solo
due o tre persone, oltre ai familiari.
Era il
1845 quando giunse la prima lettera di un suo ammiratore, il poeta Robert Browning, e fu come
un'esplosione di luce in un cuore pieno
di ombre e solitudine. Un cuore distrutto dalla severità del padre e dalla
prematura morte di un giovane fratello per annegamento.
Elizabeth e Robert si innamorano fortemente e, senza il consenso
del padre di lei, fuggirono a Firenze per sposarsi. Risiedevano in Piazza San
Felice, in un appartamento a Palazzo Guidi che oggi è diventato il museo di
Casa Guidi, dedicato alla loro memoria, ed ebbero un figlio a cui diedero il
nome Pen.
Al sua amato marito la poetessa scrive: "Come ti amo? Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi. Ti amo fino
agli estremi di profondità, di altura e di estensione che l'anima mia può
raggiungere, quando al di là del corporeo tocco i confini dell'Essere e della
Grazia Ideale. Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane, alla luce del
giorno e al lume di candela. Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano
per la Giustizia; Ti amo con la stessa purezza con cui essi rifuggono dalla
lode; Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze e quella che fanciulla
mettevo nella fede; Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito coi miei
santi perduti, ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita!
E,se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte".
Grande
fautrice del
Risorgimento italiano, durante il suo soggiorno in Italia diventò grande
estimatrice della persona di Cavour. Poetessa elegante e raffinata, i
suoi versi d'amore sono intensi e rivoluzionari, riesce a
trasmettere sogni e desideri che
pulsano nei cuori delle donne.
Con l'aggravarsi delle sue condizioni di
salute,
Elizabeth Barrett Browning muore a Firenze il 29 giugno 1861, è sepolta
presso
il Cimitero degli Inglesi di Firenze.
ANTONELLA GALLICCHIO
E se mi devi amare per null'altro
sia
che per amore. Non dire
"L'amo per il
suo sorriso, il suo sguardo, il
modo
gentile di parlare, per le sue
idee
che si accordano alle mie e che
un giorno
mi resero sereno". Queste
cose possono
Amato, in sé mutare o mutare per
te.
Così fatto un amore può disfarsi.
E ancora non amarmi per la pietà
che
le mie guance asciuga. Può
scordare
il pianto chi ebbe a lungo il tuo
conforto, e perdere così il tuo
amore.
Ma amami solo per amore
dell'amore,
che cresca in te, in un'eternità
d'amore!
E.B.BROWNING
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