Il silenzio
assordante dei "togati"
Mancano poco più di quindici giorni
al 6/7 giugno e dopo aver assistito al gran galà delle candidature, nessuno dei "togati" a
Tursi ha il coraggio di aprire le danze in piazza. Per adesso si assiste ad un
silenzio assordante. Un silenzio che
raggiunge il muro del suono, impercettibile all'orecchio umano, ma non agli
addetti ai lavori. Molto imbarazzo
c'è in alcuni a raggiungere il "patibolo" insieme ad alcune compagnie. Tante le
cose che vorrebbero dirsi, ma sono nella stessa coalizione (sia a destra che a
sinistra) e, pertanto, bisogna stare zitti.
Detta situazione offende l'intelligenza dei cittadini di Tursi. Non
sanno che abbiamo orecchie per sentire e occhi per vedere, quindi riusciamo a percepire e vedere anche il vostro
silenzio. Sentiamo la quiete del tempestoso Cosma che dopo aver fatto perdere
le elezioni comunali al centro destra, in quanto candidato nella lista civica
capeggiata da Caputo, oggi è il "togato" del centro destra, ma ha spaccato la
sezione locale del PDL. Sentiamo e vediamo il trasformismo di Caputo che da
Sindaco passa da Forza Italia all'Mpa di Lombardo, per giungere oggi nel PD,
spaccando anch'egli la sezione del PD
locale. Sentiamo e vediamo l'incoerente asimmetria
di Guida che da Sindaco della Margherita poi confluito naturalmente nel PD, passa al PS, non accettando la candidatura di Caputo nel PD,
ma vediamo che comunque resta nella stessa coalizione. Sentiamo e vediamo
l'intrigante De Simone, che da eterno indipendente ed ex Assessore al Bilancio al
Comune di Tursi, tenta il tuffo con salto dal trampolino presidenziale..... ma noi
notiamo che manca l'acqua in piscina. Sentiamo e vediamo la coerenza di
Modarelli che resta al suo posto, perché così gli è stato prescritto e lui ritenta
per la terza volta.
La politica tursitana, pur se
in un silenzio assordante ci mostra la sua faccia autentica, e a noi cittadini
appare prigioniera sempre dello stesso metodo di governo: consociativistico e
trasformistico; forme di adattamento alla sopravvivenza e di una degenerazione/generazione
fiorita per difetto di moralità. La sola prospettiva che consente di
purificare, sopra il banco dell'urna, i conflitti e le profonde fratture che
attraversano Tursi è un ricambio intelligente, sia a destra che a sinistra, che
i cittadini potrebbero far avvenire in modo naturale l'8 giugno 2009.
Arcangelo Gabriella
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