TV
pomeriggio, domenica, fine novembre... orrore in rete
L'orrore
televisivo (fra Rai e Mediaset) pare che si concentri soprattutto di domenica
pomeriggio: non si fa in tempo a girare da un canale all'altro, (dalle 14,00 in poi) che la
rabbia e l'indignazione per la vacuità funzionale allo svuotamento delle
coscienze, cresce, aumenta, nel condimento (nondimeno) di pubblicità
all'ingrosso, perché evidentemente gli ascolti sono talmente elevati.
Dall'Arena
di Rai Uno che vede al centro il principe dei Savoia, il personaggio "senza
arte né parte" (come lo definisce il buon Dino Verde già autore televisivo) che
si professa l'anti-Corona, così almeno lo definiscono. Ma i Corona, come il
principe e il padre del Principe (già in carcere a Potenza) fanno soldi per definizione,
si autoalimentano nelle presenze, mentre il telespettatore gli paga le ospitate
in tv, e loro aumentano di popolarità e quindi di budget. Come fa lo stesso
Sgarbi, tutti i giorni e nelle ore più diverse, da un programma all'altro,
anche questa domenica di fine autunno, dalla D'Urso in Pomeriggio 5. E qui che si
consuma un'altra mezz'ora di grande spettacolo (orrido) fra trans (onnipresenti
ormai, mentre i carabinieri di Marrazzo chi li ha mai visti) che si accusano l'un
l'altro in diretta dalla arcinota Via Gradoli: tre in studio e l'altra sulla
nota strada. Si parla anche di soldi presi da una di loro per andare ospite in
Rai. Ma Vespa fa giusto in tempo a telefonare in diretta per dire che non è
andata (per 25.000 euro) al suo porta-a-porta. Andrà invece quanto prima proprio
dalla D'Urso a presentare il suo ultimo libro, appena finiranno tutti i
passaggi promozionali in Rai (che lo edita con Mondadori), programmi di
fornelli compresi. E intanto, dei libri del ministro Brunetta la D'Urso ha avuto modo di presentarli
subito dopo, in una maniera che definire untuosa è poco, ma lei, la conduttrice
gioca (ovviamente) in casa.
Rai
Tre, nella "mezz'ora" della Annunziata, ore 14,30, ospita Marcello Dell'Utri,
per una requisitoria sulla sua vicenda e sulle sue (presunte) persecuzioni
giudiziarie. Microfoni Rai di autodifesa pubblica, opportunità che ha avuto in
maniera più sfacciata il Corona appena fuori dal carcere, pronto ad offendere
il pm che lo aveva incastrato.
Altro
giro di vite, Rai Due, sempre nel primo pomeriggio: la Ventura ospita tale Mayer
direttore di un settimanale di gossip, che è lì per presentare (anche lui) il
suo libro fresco di stampa sulla vita di Gesù; fra lo scoop di un trans e
l'altro, quel signore trova pure il tempo di occuparsi di Gesù, chissà su quale
via di Damasco avrà trovato l'illuminazione. E così la Ventura, col libro in mano
e le gambe ben esposte, (mentre il suo ex marito conduttore è alle spalle, moralità
televisiva elevatissima) ride di chi può e cerca di far ridere, sempre col bel libro
in mano. E' solo uno dei tantissimi, peraltro, che in tv si promuovono in giro
per rubare (di questi tempi) quel poco di tredicesima (a chi arriverà). E con
libri nuovi, dischi e beneficenze più varie prima di Natale, il disagio collettivo
continuerà ad alimentarsi e avere la meglio, telespettatori e teledipendenti
tutti nella rete: nessuna indignazione, saremo tutti più buoni! Basterebbe solo
che non si comprassero i prodotti pubblicizzati nei pomeriggi televisivi
(specie la domenica) e si leggesse piuttosto un classico, Leopardi o Tolstoi,
oppure Turoldo o Ravasi, anziché quelle tanto pubblicizzate-pubblicazioni epigoni
del puntuale libro di Vespa, personaggi questi già troppo ricchi di loro, incapaci
pertanto di poter arricchire (dentro) qualcun altro.
Armando Lostaglio (CineClub"De
Sica"), Armando Bronzi, Pasquale De Luca, Raffaele Mele, Monica Pietrafesa,
Donato Russo, Giuseppe Rita, Gianfranco Tramutola (29.11.2009)
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