Tursi
- C'è un risvolto assai positivo e forse imprevisto nelle sue dimensioni che
consegue alla caduta e morte delle ideologie dominanti, alla irreversibile
crisi dei partiti che ad esse si ispiravano e alle forme attualizzate di stato
sociale, ed è sicuramente rappresentato dal proliferare variegato di
fondazioni, associazionismo,
volontariato, cooperazione sociale, sostanzialmente quindi
"organizzazioni non governative" e "imprese no profit", e tutti comunque
assimilabili come soggetti del cosiddetto "Terzo settore", ormai capillarmente
diffusi a livello mondiale ma in crescita considerevole anche in Basilicata,
sul cui valore funzionale di riequilibrio, di stimolo e proposta tra Stato e
mercato, si concorda unanimemente, tanto più oggi con la dominanza univoca del
modello liberal-capitalistico almeno nei Paesi occidentali industrializzati.
Per affrontare la complessità sistematica di simili problematiche, con rigore
scientifico e cognizione esperenziale da diverse angolazioni, accentuandone le
caratteristiche territoriali, è stato realizzato un "Progetto di educazione
alla legalità" dall'Istituto tecnico commerciale, per geometri e tecnici del
turismo "M. Capitolo" di Tursi, finanziato dall'Ufficio scolastico regionale,
in svolgimento da gennaio ad aprile, rivolto ad un centinaio di studenti delle
classi quarte e quinte, con incontri
propedeutici interni e quattro interventi esterni di autorità ed esperti.
Approvato dagli organi collegiali dell'Itcgt
e coordinato dal dirigente scolastico prof. Nicola Marrese, che
introdurrà anche i singoli incontri, con
l'ideazione e articolazione dell'impianto progettuale del docente referente e
relatore prof. Piero Santacesaria e il contributo artistico del medico-pittore
Mario D'Imperio (suo è il logo "L'Angelo del Giudizio"), il progetto "Terzo
settore, soggetti e strumenti per investire in solidarietà" sviluppa alcune aree tematiche, dai forti
contenuti socio-culturali e civile-istituzionali, così scadenzate negli incontri
presso l'auditorium dell'Istituto, alle ore 16: - 14 febbraio, ospiti mons. don
Cesare Lauria, responsabile dell'ufficio
Pastorale del lavoro diocesano che ha sostenuto organizzativamente l'iniziativa
scolastica, e Cosmo Colonna, responsabile nazionale del Centro nazionale
sviluppo e cooperazione autogestita (Cenasca), dibattito sui "Sistemi di
sicurezza sociale; dalla crisi dello Stato sociale al Terzo settore; analogie e
differenze fra i soggetti del T.s."; - 20 febbraio, con mons. Francescantonio
Nolè, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, approfondimento sulla "
Costruzione di un moderno Stato sociale; le politiche sociali attive; i servizi
per le persone e lo sviluppo della democrazia"; - 23 marzo, ore 10,
interverranno Vito De Filippo, assessore regionale alla Sanità e politiche sociali,
Pasquale Palmiero e Carlo Bottino, rispettivamente dirigente e vice direttore
dell'Ufficio scolastico Regionale, confronto sul "Piano regionale socio
assistenziale; riforme e nuove politiche dei servizi sociali"; - 6 aprile, con
esperti, sindaci e assessori alle Politiche sociali dei Comuni capofila degli
ambiti del Basso Sinni e della Collina Materana, presentazione del "Piano
sociale di zona". Finalità dichiarata è anche quella di potenziare l'azione
d'orientamento scolastico, fornendo stimoli di formazione permanente ed
integrata, ma soprattutto di "aiutare i giovani maturandi a comprendere che
l'organizzazione della vita personale e sociale si fonda su un complesso
sistema di relazioni giuridiche, inoltre che, come futuri cittadini
responsabili, dobbiamo sviluppare la
consapevolezza della cultura della solidarietà,
e, infine, che condizioni quali la libertà, la dignità, la sicurezza,
non possono considerarsi come acquisite per sempre ma vanno inseguite e volute
e, una volta conquistate, protette".
Salvatore
Verde
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