All'Itcgt "Capitolo" concluso il Progetto di formazione permanente
Formazione
permanente nella scuola Secondaria di II Grado. Con la fine dell'anno
scolastico, nell'Itcgt "Manlio Capitolo" di Tursi si conclude anche il progetto "Azione D - Formazione permanente' che
ha coinvolto 20 studenti-lavoratori, seguendo un piano di attività disciplinari
di ben 300 ore di pratica didattica, dal mese di marzo in poi, tenute da
docenti interni e precario.
Realizzato con i fondi della Regione Basilicata, il
progetto di istruzione e formazione permanente ha seguito un piano di studio strutturato
nei moduli afferenti agli insegnamenti (italiano, inglese, matematica, economia
aziendale, trattamento testi informatici, scienze, tecnologia e disegno) e alle
figure professionali degli indirizzi di riferimento.
Negli
ultimi anni, proprio nell'istituto tursitano, si è registrata una cospicua
richiesta di frequenza ai corsi per lavoratori da parte di adulti, il cui
percorso formativo si era interrotto con il conseguimento del titolo della
scuola media di primo grado, scoraggiati anche dalla prospettiva
dell'ottenimento di un diploma solo a seguito di un corso di studi quinquennale,
di fatto vanificandosi ogni intento di integrazione da parte loro nelle
strutture scolastiche. In tal senso, coerentemente, gli obiettivi che tale progetto si prefiggeva
riguardavano il recupero delle carenze nella formazione di base, la riduzione
della dispersione scolastica e l'adeguamento alle istanze formative europee.
"Dentro
le nostre scuole esiste un vasto patrimonio valoriale, di impegno e competenze di
tanti professionisti - dichiara il dirigente dell'Istituto "Capitolo" Angelo Castronuovo - che, a dispetto di
politiche scolastiche a volte inadeguate, si battono per recuperare la
dimensione progettuale del sapere, tramite cui l'individuo realizzi se stesso
non solamente in modo professionale, ma anche personale ed esistenziale". Per i
docenti interni, Anna Costanza e Leonardo Viggiani, curatori del
progetto, "recuperare coloro i quali hanno abbandonato la scuola senza entrare
a pieno titolo nel mondo del lavoro significa ridare loro il diritto a
costruire adeguatamente il proprio futuro".
Verdiana C. Verde
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