Policoro - Interamente
finanziato dall'Unione Europea attraverso il Fondo sociale (Fse), dopo la
prevista approvazione dell'Autorità di gestione del Programma operativo
nazionale (Pon), tramite il Ministero dell'Istruzione (Miur), per il notevole
importo complessivo di 56.913,55€, il progetto speciale "Star bene a scuola"
della Direzione didattica statale del I°
Circolo "Lorenzo Milani" di Policoro è dunque giunto nella fase attuativa
proprio al termine dell'anno scolastico, anche se proseguirà per moduli fino a
dicembre. Obiettivo pedagogico ed educativo è quello di fare "concretamente e
attivamente prevenzione e orientamento nella scuola dell'obbligo", dichiara la
dirigente, prof. Maria Concetta Ferrara,
che è anche responsabile di tale progetto, "coerentemente con la Misura 3
azione 3.1 del Fse su prevenzione e recupero della dispersione scolastica di
alunni della scuola di base nelle aree a massimo rischio di esclusione
culturale e sociale". L'interessante sviluppo progettuale è rivolto quindi agli
alunni della Scuola elementare, ma anche agli stessi genitori ed ai docenti
interessati, soprattutto del Collegio-Scuola annesso al Circolo policorese che
ospita ragazzi provenienti da diverse località della Regione, tutti in
condizione di forte emarginazione, insieme ai
casi particolari presenti nel plesso e a coloro che vivono nelle
campagne, condizionati quindi dal pendolarismo e dalla impossibilità di fruire
del servizio di mensa scolastica, e conseguentemente di protrarre al pomeriggio
la permanenza a scuola. Senza ignorare il vistoso fenomeno dell'immigrazione
antica e recente, che genera problemi anche di disagio e subalternità sociale e
culturale non solo dei minori, e senza minimizzare il rischio di devianza
causata dalla presenza di situazioni delinquenziali serie e pericolose.
Insomma, l'offerta di un orario aggiuntivo pomeridiano (due ore quotidiane di
attività socializzanti, oltre la mensa, mentre ai genitori è offerto anche un
servizio scolastico per gli eventuali figli al seguito), i cui contenuti
interdisciplinari si intrecciano inevitabilmente anche durante le attività
curriculari, è realizzata con l'apporto di enti ed associazioni presenti nel
territorio e con il sostegno di esperti, consulenti, docenti tutor e
assistenti, nei tre moduli e laboratori previsti nei percorsi didattici e
formativi, ambientale, tecnologico-multimediale e psicomotorio-espressivo, con
la metodologia della ricerc-azione, con due unità di lavoro. Tutti gli
interessati possono rivolgersi direttamente alla Direzione didattica, telefono:
0835.981122, e-mail:
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
.
Per la dirigente Ferrara si tratta di "aiutare la formazione della personalità
e di sviluppare capacità e competenze degli allievi, motivandoli positivamente
a riflettere sulle potenzialità del territorio e rafforzando il senso
d'appartenenza, quindi riducendo le situazioni di disagio, dispersione ed
emarginazione scolastica". Insomma, se si rende effettiva la collaborazione dei
genitori nel rapporto scuola-famiglia, migliorerà anche il rendimento
scolastico e il senso di coesione sociale e di integrazione culturale.
Salvatore Verde
|