Tursi - Si è conclusa nella notte di domenica 26
maggio 2002, dopo cinque giorni di permanenza nel Materano, la visita dei
polacchi Danuta Samul e Miroslaw Jadrych, insegnanti
rispettivamente di matematica e biologia, entrambi del Publiczne Gimnazjum di
Drazna Slupca, piccolo comune nella regione centrale della Polonia, realizzata
nell'ambito del progetto Comenius del programma Socrates della Unione Europea,
che, nel caso, coinvolge anche altre istituzioni scolastiche della Lituania e
di Malta, proprio con l'obiettivo di realizzare partenariati tra scuole.
Stimolati dall'opportunità di una reciproca conoscenza, che ha per tutti,
docenti e alunni, istituzioni e comunità locali, il senso di una concreta e
particolare coscienza della storia e della memoria europea, prima che
strettamente geografico, il progetto Comenius "Soldier's dairy" (Diario di
soldati), di durata annuale ma rinnovabile per un triennio, non totalmente a
carico dell'Ue, coinvolge pienamente oltre sessanta studenti dai 14 ai 17 anni
dell'Itis "G.B. Pentasuglia" di Matera, il più grande istituto medio-superiore
dell'intera provincia, coordinati dal Dirigente scolastico prof. Francesco Mazzitelli e da uno staff di
collaboratori composto dai docenti Antonio
Epifania, Antonio Pinca, Maddalena Parente, Gabriella Di Paola, Maria
Rosa Raucci, e da Filomena Fiore
dell'Itc di Altamura, tutti già ospitati a fine aprile in terra polacca. I
ragazzi sono invitati a raccogliere e documentare con foto e filmati le
interviste dirette ad ex combattenti e reduci, anziani, nonni e parenti, sulla
loro esperienza di soldati in guerra e sul clima bellico vissuto, utili per un
prodotto finale multimediale, un ipertesto in rete internet, in inglese ma con
traduzione nella lingua d'origine. Il messaggio pacifista e la costruzione
dell'identità dei popoli nell'ottica autenticamente europeistica, la
rivalutazione delle fonti orali e il rapporto intergenerazionale, lo studio
delle lingue e lo scambio esperenziale dei ragazzi nelle realtà territoriali,
sono certamente obiettivi formativi apprezzabili ed encomiabili. Senza disgiungerli dal turismo scolastico
precoce, che rende concreta almeno un poco la metafora linguistica di "formare
i cittadini del mondo di domani". Ai due professori polacchi, infatti, è stata
offerta l'opportunità di visitare oltre le singole realtà delle scuole, con i
laboratori e le dotazioni infrastrutturali e tecniche, anche le località di maggiore
attrazione del territorio. Ad Altamura: la cava dei dinosauri, la grotta
dell'uomo arcaico, la Cattedrale e il Museo, a Matera: I Sassi, la
Cattedrale e
il Museo nazionale, poi la costa Jonica e il Museo di Policoro, e quindi a
Valsinni, al castello di Isabella Morra e al Parco Letterario, e infine a
Tursi, alla Basilica-Santuario di Anglona, incontrandosi con sindaci,
amministratori, operatori culturali e scolastici, cittadini incuriositi. "Ci
siamo reciprocamente scoperti e ci somigliamo molto, in un clima di grande
familiarità. Ne ricaviamo un forte invito di fratellanza del quale siamo
interpreti con la comunità scolastica che rappresentiamo. La cultura e la
scuola sono necessarie alle società come il cibo all'uomo", ci hanno commentato
i graditi ospiti, conterranei del papa Karol
Wojtyla.
Salvatore Verde
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