ITCGT "Manlio Capitolo": la scuola tursitana si apre all'Europa, con i progetti "Leonardo" e "Comenius"
Faranno ritorno dall'Ungheria
il prossimo cinque novembre, dopo la permanenza di una ventina di giorni, i
diciassette studenti dell'Istituto tecnico commerciale, per geometri e tecnici
del turismo "Manlio Capitolo" di Tursi. Sono stati coinvolti nell'esperienza
all'estero tramite il progetto "Leonardo" per l'anno scolastico in corso,
docente referente Nicola Maiellaro. In
tal modo, e dopo la recente adesione della stessa scuola al progetto "Comenius" (dal 5 al 9 ottobre, con due ragazzi a
Copenaghen, in Danimarca), l'istituto medio superiore tursitano prosegue la sua
attività di apertura all'Europa.
Il progetto "Leonardo, Azione di mobilità
transnazionale", è offerto su tutto il territorio nazionale a 195 giovani di
dieci scuole Secondarie di II Grado con indirizzo tecnico-professionale,
soprattutto turistico-alberghiero, e implica un tirocinio formativo di tre
settimane. Con due docenti accompagnatori, gli alunni seguono dall'interno
un'azienda operante nel settore situata a Budapest. La partecipazione degli
studenti all'iniziativa è stata ampia, testimoniata dall'alto numero di
candidature, sia per l'eccezionalità dell'esperienza sia perché "Magri.Tour.Bas",
partner nel progetto, ha coperto le spese di viaggio, vitto ed alloggio,
sollevando le famiglie da ogni onere finanziario.
Dopo accurata selezione
regolata dal bando ed espletata dal dirigente scolastico Angelo Castronuovo,
con i docenti interni e un rappresentante dell'Ufficio scolastico Regionale, è
stato scelto il nutrito gruppo di alunni di Tursi: sette studenti delle classi
terze (V. L. Bellino, C. Montesano, M.
Maiellaro, L. Romeo, M. Varasano, L. Zjkai, S. Nardelli),
altrettanti delle quarte (J. Sukthi, S. Cerulli, C. Gorgoglione, M. Liuzzi, L.
Montanaro, M. Guarino, T. Clarizio) e tre delle quinte (V. M. Palmieri, M.
Sarlo, E. Divincenzo). Tra le finalità progettuali, offrire agli studenti
opportunità di crescita e conoscenze operative in ambito europeo, sperimentando
contesti lavorativi internazionali, oltre a sviluppare l'autonomia personale e
potenziare la conoscenza della lingua inglese, veicolo privilegiato di
comunicazione. "Queste settimane di studio e lavoro all'estero rappresentano
un'opportunità altamente qualificante dal punto di vista formativo - dichiara
il dirigente Castronuovo -.
Essa
testimonia la straordinaria vivacità culturale della nostra scuola che sa
offrire ai giovani orizzonti sempre più vasti e motivanti. Insomma, promuove le
abilità sociali dello studente e lo rende più consapevole di essere inserito
nella comunità europea, rafforzandone l'autostima e la tolleranza verso realtà
culturali differenti. Si tratta di un'opportunità di crescita per studenti ed
insegnanti da valorizzare assolutamente". I prossimi incontri, invece, nella
prosecuzione del progetto "Comenius", con due studenti e due docenti, oltre il
referente, si terranno in Spagna dal 24 al 29 gennaio 2012, successivamente in
Bielorussia dal 29 al 4 marzo e in Turchia dal 9 al 13 maggio.
Verdiana C. Verde
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