Nell'Istituto comprensivo "A.Pierro", un'aula musicale con sala di registrazione dedicata a vito Gravino
Si inaugura oggi (venerdì 9
maggio) l'aula musicale dell'Istituto comprensivo statale "Albino Pierro". Alle
ore 19, la cerimonia di intitolazione alla memoria del giovane musicista
tursitano Vito Gravino, scomparso tragicamente a Roma in un incidente stradale,
nel febbraio del 2011.
Ubicata nei locali della Scuola Primaria di via Roma e
ultimata il 25 maggio del 2013, la struttura tecnica è di assoluto rilievo nel
panorama regionale, per qualità progettuale e strumentazione utilizzata. Essa
costituisce un tassello qualificante dell'azione amministrativa del Comune, che
l'ha approvata (delibera di G.C. 128 del 14 dicembre 2010) e realizzata (costo
121.000 euro, fondi Pois del Fesr 2007-13).
Ente locale e scuola, infatti, faranno
gli onori di casa, rispettivamente con il sindaco Giuseppe Labriola e Carmela
Liuzzi, dirigente scolastica, assieme alla prof. Rosa Sarubbi, che coordinerà la
serata. Il taglio del nastro e l'apposizione della targa saranno incorniciati
dagli interventi di mons. Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di
Tursi-Lagonegro, dal parroco della cattedrale dell'Annunziata don Battista Di
Santo e dall'assessore all'Istruzione Giuseppe Modarelli. Presente il padre di
Vito Salvatore Gravino, docente di Italiano nella locale Scuola Secondaria di
1° Grado, la madre Carmela Lauria, unico sindaco donna della storia di Tursi,
il fratello minore Pietro e la sorella Elena.
La famiglia ha costituito la
meritoria associazione culturale "V per Vito", attiva anche nel settore
socio-culturale e sportivo, oltre che in favore dei giovani musicisti e non.
"La dotazione dell'attrezzata sala di registrazione, si spera, possa favorire
lo sviluppo della sensibilità e del pensiero creativo musicale, soprattutto
degli studenti non soltanto locali, perché sarà nella più ampia disponibilità
di tutti gli interessati", come è stato ripetutamente e ufficialmente
dichiarato dalle autorità preposte.
Ed è significativo che questo si associ in
modo duraturo al pensiero di Vito, un ragazzo assai amato, già alunno
dell'Istituto "Pierro" e poi dotato chitarrista, alla memoria del quale i tanti
amici dedicano anche un estivo concerto annuale a Tursi, con propaggini romane.
Salvatore Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, venerdì 9 maggio 2014.
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