Pasquale D'Acunzo, studente da cento e lode
Tursi - Sono circa tremila in
tutta Italia gli studenti neo diplomati con il massimo dei voti e la lode.
Nella zona del Basso Sinni appena due: il novasirese Marcello Manolio e il
tursitano Pasquale D'Acunzo, entrambi hanno studiato al liceo Scientifico "E.
Fermi" di Policoro, ma in diverse classi. Pasquale ha appena compiuto 19 anni e
si è diplomato il mese scorso, nel corso bilingue semisperimentale, con il voto
di "cento e lode", ammesso agli esami con una media di 9,54. E già, la novità
della lode. Infatti, da quest'anno è possibile che agli studenti sia riconosciuta
tale nota di merito, che contraddistingue un percorso di studi sostenuto brillantemente.
Un traguardo tanto più importante se si sottolinea che mai come in
quest'occasione gli esami di Stato hanno sollevato un polverone: prima
l'indisponibilità dei docenti a far parte delle commissioni, poi l'inesattezza
di alcune citazioni incluse nelle tracce, e infine l'accresciuto numero degli
studenti che sono stati bocciati in tutte le scuole italiane. I tursitani che
hanno che hanno frequentato gli istituti scolastici superiori nel circondario
(tra Tursi, Policoro, Montalbano e Nova Siri) e hanno avuto cento come voto
finale sono stati undici, tutti egualmente invitati anche dal Sindaco Antonio
Guida, per la pergamena ricordo.
Un risultato sicuramente
soddisfacente, che premia il rendimento d'eccellenza costante, durante i cinque
anni. Ma chi pensa che per raggiungere determinati risultati, bisogna essere
per forza dei "secchioni" (colui che ottiene risultati con uno studio assiduo e
ostinato, pur senza possedere capacità straordinarie, scrive il De Mauro),
potrebbe sbagliarsi. Lungi dall'incarnare quello stereotipo, rappresentato dalla
cinematografia e in televisione sempre occhialuto, trascurato e bacchettone, Pasquale
è un ragazzo come tutti gli altri, allegro e spigliato, che ama stare in compagnia e divertirsi. "Studiare non vuol dire isolarsi e stare sui libri, ma è
crescita e cultura personale; gli amici
sono importanti, e io faccio tutto quello che fanno i ragazzi della mia età". Appassionato
di cinema e fumetti d'autore (come Miller, Crepax, Manara e Hugo Pratt), cosa
che ha ereditato dal padre Vincenzo, Pasquale è cintura mezza nera di "primo
poom", e a settembre sosterrà l'esame per diventare cintura nera di Taekwondo col
maestro tursitano Salvatore Gulfo. Ci siamo incontrati in un bar e davanti a
una birra abbiamo scambiato due chiacchiere. "E' una grande soddisfazione
personale, ma un po' di tensione c'è stata, soprattutto per la seconda prova, per
fortuna tutto è andato bene", ci dice. Quando gli chiedo cosa ha intenzione di
fare ora, mi risponde subito: "Biotecnologie mediche e molecolari a Milano, anche
se c'è il preesame". Siamo sicuri che lo supererà.
Leandro Verde
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