Scuola statale dell'Infanzia
"Carmela Ayr": un piccolo gioiello per grandi obiettivi
Gli alunni tursitani si sono
ritrovati mercoledì per l'avvio del nuovo anno scolastico. Nell'Istituto
comprensivo statale "Albino Pierro" era atteso il trasferimento della Scuola dell'Infanzia "Carmela
Ayr" nella nuova sede, sempre nel centro storico (da Via Luciano Manara n. 4 a
via Pietro Giannone), nei locali dell'ormai pienamente ristrutturato ex
municipio (nel rione San Filippo). Per sottolineare l'importanza attribuita
all'evento, atteso da ben 19 anni dalla comunità paesana, si è svolta nella
mattinata una sobria cerimonia di inaugurazione con invito rivolto a tutta la
cittadinanza. Il nastro tricolore è stato tagliato dal commissario
straordinario del comune, dott.ssa Emilia Felicita Capolongo, e dalla dirigente
scolastica prof.ssa Carmela Liuzzi, appena arrivata nell'Istituto comprensivo
"Pierro", in compagnia di mons. Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di
Tursi-Lagonegro, che ha officiato la benedizione, e del parroco don Battista Di
Santo, che ha offerto un crocifisso ligneo. Alla manifestazione hanno
partecipato gli agenti e i comandanti della polizia municipale Giovanni
Sanchirico e della locale stazione dei
carabinieri Antonio Aradeo, ma soprattutto gli abitanti del centro storico e in particolare i bambini iscritti e
frequentanti con i loro genitori. Proprio questi hanno offerto di un buffet,
come si addice ad una giornata di festa, da ricordare, non soltanto per coloro
che vi prestano servizio, gli insegnanti Anna Maria Ottomano e Salvatore Verde
con i collaboratori scolastici Generoso Digno e (da quest'anno) Teresa
Cuccarese.
Deliberata dagli organi
collegiali scolastici nel lontano settembre 2002 e decretata dall'Ufficio
scolastico regionale per la Basilicata nel dicembre del 2008, la Scuola statale
dell'Infanzia è intitolata alla professoressa Carmela Ayr (1873-1958, nella
toponomastica tursitana è presente dalla metà degli anni Ottanta, con una
piccola via nel nuovo rione di Santiquaranta).
Ubicata in un piccolo
appartamento ottocentesco riadattato di proprietà della famiglia Parziale,
vicinissimo a piazza Plebiscito, la piccola scuola materna ha potuto
sopravvivere con formali autorizzazioni provvisorie annuali, motivate da tanto
buon senso e sostanziali rassicurazioni istituzionali, presupposti
indispensabili per un'attività didattica svolta con il massimo dell'impegno e
totale responsabilità da parte dei due insegnanti. Lavoro pedagogico apprezzato
molto dalla comunità, se è vero che la scuola vanta pure alcuni significativi e
tuttora ineguagliati risultati anche innovativi e sperimentali a livello
regionale e oltre, per gli istituti scolastici tursitani. Infatti:
- Salvatore Verde è stato per
oltre un decennio l'inedita e unica figura maschile nella Scuola Materna di
Basilicata come insegnante statale (a Tursi dal settembre 1982), novità
assoluta con pochi eguali in Italia e nel mondo (ancora oggi);
- sulla scia segnata dalla
sua presenza, la stessa Scuola Materna di Via Luciano Manara n. 4 (prima
collocata in via Vittorio Emanuele e poi nei locali al primo piano dell'ex
municipio di via P. Giannone) ha avuto con Salvatore D'Errico (attualmente
pensionato) il primo bidello (non
donna), quasi una legittimazione del mutamento sociale dell'opinione pubblica
tursitana;
- i docenti in servizio detengono da anni un quasi record di presenze
e di limitatissime assenze annuali;
- la scuola dell'Infanzia è
diventata a ragione nel tempo il punto di riferimento pressoché unico per le
famiglie immigrate domiciliate in Tursi: risale ormai al 1993 la prima
iscrizione e frequenza di un alunno figlio di immigrati (era albanese), seguita
da un costante incremento di altri, fino al record addirittura regionale e
oltre della più alta percentuale di presenze in una stessa classe-sezione
(oltre il 50%) negli anni Duemila (quest'anno al 43%, nove bimbi: cinque
albanesi e quattro della Romania);
- tutt'ora, come avviene
ormai da diversi anni, la scuola detiene il primato del maggior numero di
iscritti in una sezione (ventuno);
- in periodi diversi, i
piccoli alunni hanno avuto più volte attestazioni, segnalazioni, riconoscimenti
e premi esterni, per quanto attiene alla didattica del cinema in ambito
regionale (in particolare al concorso "Il cinema delle emozioni" del Cineclub
"V. De Sica" di Rionero in Vulture);
- non in ultimo, la
realizzazione del pluripremiato lungometraggio "Modo armonico semplice -
L'asilo di un Maestro" (2007) e il premio "Goccia d'Oro 2007 al Merito della
solidarietà con l'Infanzia al Maestro Salvatore Verde", coronano una quasi
trentennale carriera, sviluppatasi con sicura professionalità, consapevolezza
educativa e stimolante relazionalità, grazie alla fiducia di tutti i genitori e
alla collaborazione degli operatori coinvolti (maestre, bidelli, gestori della
mensa), pur scontando le alterne valutazioni delle diverse amministrazioni
comunali che si sono avvicendate nei lustri, con maggiore o minore sensibilità verso
la questione "scuola dell'infanzia".
sintesi pubblicata sul quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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