COMITATO CITTADINO A SOSTEGNO DEL BIMESTRALE TURSITANI
"Dobbiamo
lottare tutti insieme perché TURSITANI, uno strumento di crescita culturale
importante per l'intera comunità, non perda la sua continuità editoriale". A
tal fine si è costituito un comitato ristretto di cittadini, per verificare a
breve, entro la settimana in corso, la precisa volontà dell'Amministrazione
comunale, editore fino a marzo, sui reali motivi del mancato sostegno
finanziario per il futuro. È questa la sintesi del gruppo di affezionati
sostenitori e collaboratori del bimestrale tursitano, emersa nella breve ma
intensa riunione svoltasi sabato sera nei locali gentilmente messi a disposizione dall'Acli di Tursi. Al di là
delle lodi unanimi espresse relativamente alla meritoria iniziativa, che era
appena entrata nel quinto anno di vita, il non formale confronto si è subito
sviluppato "con sollecitati criteri di massima essenzialità e operatività", stimolati
dalla puntuale relazione di Salvatore Verde, direttore responsabile del
bimestrale.
Giambattista
Di Giura ha proposto "una diffusione capillare in paese e fuori degli
abbonamenti (circa 15 euro all'anno)". Vincenzo Popia, l'ex vice sindaco che
nel 2004 ha
voluto la nascita del giornale, ha parlato invece di "più sostanziosi contributi
volontari allargati, con una ricercata schiera imprenditori in grado di versare
almeno cento euro annualmente". Francesco Ottomano, ex assessore e oggi consigliere
comunale subentrato per l'opposizione, ha sollecitato "la vendita per
abbonamenti e direttamente alle edicole, per abituare i lettori ad acquistare
personalmente il richiesto notiziario locale (al costo di circa due euro per
ogni singolo numero)". Pasquale De Luca, ha richiamato l'attenzione "sull'esistenza
di un gruppo di professionisti locali capaci di assicurare una quota di
sottoscrizioni, ai quali rivolgersi dopo aver sentito il sindaco Guida e gli
amministratori in un incontro ufficiale (magari per chiedere almeno un
sostanzioso contributo, al posto del
totale finanziamento)".
Nel
concludere la riunione, "propedeutica ad una auspicabile assemblea cittadina",
Salvatore Verde ha ritenuto "meritevoli di attenzione tutte le indicazioni
pervenute, peraltro non oppositive ma complementari e convergenti tra di loro,
al fine di garantire la pubblicazione ogni bimestre. Solo a fronte di una reale
copertura delle spese effettive e di una verosimile durata almeno di un anno,
si potrà nuovamente ritornare ai lettori, certo con sicuro spirito
volontaristico e lavoro gratuito, com'è sempre avvenuto".
Al
termine, è stato costituito il comitato, formato dal presidente della locale
Acli Antonio Lagala, Maria Pia Gentile, edicolante, Donato
Fusco, artigiano, Antonio Bernardo, poeta, e dagli stessi Popia e
De Luca, oltre al direttore responsabile Verde.
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