- Lo svolgimento della rassegna novasirese “Cinemadamare” e la provincia materana, sono le protagoniste assolute del film “Cinema al mare” (è il titolo originale, ndr) di Eef de Graaf, in prima mondiale alla 34° edizione dell’International Film Festival di Rotterdam, sezione Prospettive, in programma dal 26 gennaio al 6 febbraio. Il documentario prodotto, realizzato e diretto della de Graaf sarà proiettato lunedì 31, alle ore 10.00, alla presenza del direttore di “Cinemadamare”, Franco Rina, e dei suoi collaboratori, l’avvocato Roberto Cecere e il giornalista Michele Cervo, con il direttore dell’Istituto di Cultura italiana in Olanda e centinaia di giovani filmakers provenienti da tutta Europa. Il film è così presentato nel catalogo uffficiale: “Il delizioso documentario (sonoro, a colori, di 40 minuti, montato dall’autrice con Marcel Wijninga e Jochem Tames) racconta l’evolversi di un film-festival nel profondo sud d’Italia. Il direttore della rassegna “CinemadaMare”, Franco Rina, ama così tanto la sua regione, la Basilicata, da organizzare un festival cinematografico itinerante, nel quale ha mostrato i film brevi più interessanti realizzati negli ultimi anni sia in Olanda sia in Italia. Si racconta soprattutto di una piazza di un pittoresco e caratteristico Comune (Nova Siri) di fronte ad una platea di gente del posto, cui si aggiunge anche il pubblico estivo di turisti. Inoltre: Gigi, il capocuoco di un ristorante di Matera, cucina una “pasta alla Mel Gibson”, in omaggio al regista di ‘The Passion’, importante film girato come molti altri nella città dei Sassi, per gli ospiti della rassegna, nella giornata di trasferta materana”. Per il direttore Rina, “l’opera di de Graaf, la quale, insieme ad altri 30 giovani olandesi, è stata graditissima ospite la scorsa estate, subito notata dalla Giuria dei giornalisti che aveva attribuito il Premio speciale di Cinemadamare 2004 al suo “Pulse of the City”, “per il potente lirismo metropolitano”, è il frutto artistico più bello e importante che la nostra Rassegna abbia prodotto a livello internazionale. Essere presente nella più prestigiosa vetrina del giovane cinema europeo di Rotterdam, con un film che racconta la riuscita particolarità della nostra manifestazione, del suo clima culturale cosmopolita e della bellezza dei nostri cari paesaggi lucani, è il miglior premio e il più alto riconoscimento a ‘CinemadaMare’. Ora -conclude il direttore - siamo autorizzati a pensare ancora più in grande, insieme a tutti quanti vorranno seguirci”. Salvatore Verde
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