Sono state nove giornate intense (dai 16 al 24 luglio), con crescente successo di pubblico e di critica, quelle baresi di “CinemadaMare. Rassegna internazionale itinerante con seminari di formazione professionale”, fondata e diretta da Franco Rina, giornalista lucano del network televisivo “La 7”. L’importante manifestazione, giunta alla terza edizione, ha acquisito una sua riconoscibile impostazione culturale, spettacolare e formativa, nel panorama dei rilevanti appuntamenti cinematografici europei, per la durata, quantità e livello di ospiti e di presenze di filmaker stranieri. Pur con le diverse novità del sempre più ricco programma (quattro settimane di durata itinerante in tre regioni del sud: Puglia, Calabria e Basilicata, un centinaio di autorevoli ospiti, tra registi, sceneggiatori, attrici e attori, giornalisti e critici, e altrettanti film brevi in concorso da nove nazioni, con nove serate speciali), è tuttavia possibile ricavare una persistente idea-progetto di cinema, come opera di qualità artistica e di impegno civile, da proporre alla conoscenza e allo studio non solo dei giovani. Non a caso, nella serata inaugurale dedicata al grande Vittorio De Sica, a 30 anni dalla sua morte, (con la proiezione di “Miracolo a Milano”, adattato con Cesare Zavattini), l’autorevole Vincenzo Mollica, giornalista Rai, ha parlato di “CinemadaMare” come “un ritorno al tempo glorioso in cui il cinema si faceva per passione e non per mercato, con la magia che nasceva in maniera artigianale e andava per strada a portare emozioni, incontri, storie. Uno spirito pionieristico e quasi circense che il cinema di oggi dovrebbe riscoprire, come fa sostanzialmente questa manifestazione ”. Il tutto nella coerente cornice di piazza Mercantile, trasformatasi in un salotto culturale all’aperto, di dibattito e di proiezioni, “grazie alla concreta sensibilità del contributo (19mila euro) dell’Assessorato comunale”, ha sottolineato con soddisfazione il direttore Rina. Proprio l’assessore alle Culture Silvia Godelli, ha ribadito "l’importanza di avere in città quest’iniziativa culturalmente vivace”. Nel collaudato schema pomeridiano e serale, al Fortino si sono articolate le diverse sezioni. “Amarcord”, alle ore 16, con la visione di alcune pellicole che hanno reso grande il cinema italiano del secondo dopoguerra; “Incontri ravvicinati”, alle 19, veri seminari e lezioni tecnico-pratiche di grandi cineasti anche internazionali, riservati ai giovani filmaker; e alle 21, nella citata piazza, “Segreti e bugie”, spazio dedicato al racconto delle esperienze degli illustri ospiti. Davanti al pubblico, sono stati intervistati dal direttore della rassegna: il regista Stefano Reali (proposto il suo film “Il Tramite”), Andrea Purgatori, giornalista e sceneggiatore (che ha presentato il documentario “Segreti e bugie: il delitto Pasolini”), lo scrittore-giornalista-sceneggiatore e critico letterario Roberto Cotroneo, l’autrice Francesca Comencini (suo il film-documentario “Carlo Giuliani, ragazzo”, davanti all’emozionato presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e al regista di Polignano, Giuseppe Laruccia, autore delle drammatiche immagini dell’uccisione del giovane durante il G 8 di Genova 2001, che hanno fatto il giro del mondo). E’ toccato, inoltre, all’introspettivo regista di cinema e televisione ungherese, il settantaduenne Istvan Gaal (che ha mostrato ai ragazzi il suo giovanile debutto, e in serata "Orfeo ed Euridice") e al grande regista israeliano, ma residente a Parigi, Amos Gitai, 55 anni (presente venerdì e sabato, con la proiezione del suo capolavoro "Kippur" (2000), omaggiato anche dall’assessore alla Cultura Nicola Laforgia, ha voluto visitare i Sassi di Matera, sui luoghi-set di Pasolini e Gibson). La manifestazione barese si è conclusa domenica con lo sceneggiatore e regista romano Lorenzo Cairoli (in anteprima alcune sequenze di "La pace in 18 portate", in fase di sottotitolaggio). Come sempre, in chiusura delle serate i cortometraggi in concorso. Durante le quattro settimane saranno visionati da una giuria di cento giovani e dal pubblico un centinaio di film brevi di autori olandesi, israeliani, palestinesi, danesi, russi, polacchi, portoghesi, irlandesi.“CinemadaMare” proseguirà a Rotondella (31 luglio e primo agosto), Corigliano Calabro (dal 3 al 7 agosto), e a Nova Siri, dove si svolgerà la fase finale dall’8 al 15, con tre premi in denaro ai migliori film in competizione, ma l’atteso appuntamento sarà prima a Matera, dal 26 al 30 luglio. Salvatore Verde
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