"CinemadaMare - Il più grande raduno di giovani registi del mondo"
VII Edizione dal 10 al 15 agosto a Nova Siri (MT)
"L'ultimo giorno giorno di guerra" di Matteo Tondini vince
l'Epeo 2009 della VII edizione del festival CinemadaMare
Nova
Siri - "Il mio ultimo giorno di guerra" di Matteo Tondini, vince l'Epeo
2009 della settima edizione di "CinemadaMare", il festival internazionale
itinerante di cinema digitale. La giuria popolare dopo due anni ha premiato
nuovamente un film italiano dopo i trionfi internazionali delle ultime due
edizioni.
Nella finale di Nova Siri, dopo la proiezione dei film in
concorso, il direttore del festival Franco Rina ha dato spazio a Giovanni
Falcone, di Rotondella, che
è intervenuto per sensibilizzare l'opinione pubblica e rivolgere "un appello
affichè la vicenda umana e giudiziaria di mio figlio Angelo Falcone,
arrestato in India nel 2007 per aver firmato un verbale il cui contenuto era a
lui sconosciuto, abbia la giusta risonanza
e si possa risolvere al più presto".
A seguire, spazio ancora al cinema con la "Weekly
Competition" (che premia il miglior film realizzato nella settimana) dove a
trionfare sono stati in due con un ex aqueo: "Lonelyville" di Federico
Mattioni (Italia, 10 min.) e "CinemadaMare trailer" di Nedad Aasenijevic
(Serbia, 1 min.). Oltre hai film vincitori ne sono stati realizzati altri 16:
"Assa" di Tinatin KajrishuiliPeter
Vadocz (Ungheria, 2 min.), "Do pink allens deam of electric meat?" di Oliver
LewisSebastian
Albert (Francia) e Moiz Masood (Pakistan, 3 min.), "Palco" di Daniele
Mattioni (Italia, 1 min.), "See the sea" di Daniele Mattioni
(Italia) e Elizabeth Ramos Gonzales (Messico, 2 min.), "Cinemadanotte"
di Simone Neto Dell'Acqua e Daniele Mattioni (Italia, 10 min.), "Ocean's
rooms" (Italia, 7 min.) di Roberto Rocchetti, "Vulcano di Roma
Kacinskaite (Lituania, 1 min.), "Algis" di Maziar Mokhtari (Iran, 1
min.), "Pa-storia" di Eugenia Golubeva (Russian) e Marco Castellani (Italia,
1 min.), "L'affamato" di Davide Nato (Italia, 3 min.), "Trash" di Marina
Moshkova (Russia, 1 min.), "Il perdono" di Carlo Cinque (Italia, 6
min.) e "Fuori campo" di Giorgio Galieti e Francesco Domenico D'Auria
(Italia, 4 min.).
La giuria di esperti presieduta da Salvatore Verde
(giornalista e regista) e composta da Salvatore Gentile (psicologo), Armando
Lostaglio (critico cinematografico, vicepresidente nazionale del Cinit-Cineforum
Italiano) e Giovanni Mitola (architetto) ha assegnato gli altri premi del festival: miglior regia alla pakistana Firouzeh Usufzay per "Life in the gutter gate" (15 min.,
documentario, son., col., 2005, p. 23); miglior attrice/attore un ex aqueo per Esmeralda
Jimenez e Francis Ingreso
i due piccoli protagonisti sordi di "River of dreams" (21,11 min., fiction,
col., son., 2009, p. 72) del filippino Michael
Angelo Dagnalan; "Miente" (15 min., col., son, fiction, 2008, p. 45) della
spagnola Isabel de Ocampo, miglior sceneggiatura, conquista anche il
miglior montaggio di Carlos Theron; la miglior fotografia va al film
spagnolo "Asamara" (9 min., col., son., documentario, 2008, p. 58) di Raul
Lopez e Jon Gargano; "Il mio utlimo giorno di guerra" (pag. 44 del
catalogo) di Matteo Tondini vince anche la miglior colonna sonora
orginale, realizzata da Marco Tondini.
Alla premiazione hanno partecipato Giuseppe
Santarcangelo, sindaco di Nova Siri, i membri della giuria di esperti e il
direttore Franco Rina che ha evidenziato come "questa edizione del festival sia
stata la più importante per qualità e quantità". Poi, i vincitori e i filmakers
che hanno partecipato alla "Weekly competition" sono saliti sul palco per le
foto finali. Per fissare nella memoria questo festival che lascerà ai partecipanti
sicuramente un vivo ricordo, con o senza foto.
"Il mio ultimo
giorno di guerra" di Matteo Tondini (2008, Italia,
fiction, col., son., 14 min.), sinossi:
In una carraia di collina, durante la seconda guerra
mondiale, un giovane contadino si trova improvvisamente a contatto con due
soldati tedeschi e due americani. Tutto lascia pensare ad un conflitto a fuoco,
ma l'arrivo di un aereo spinge tutti a nascondersi... il contadino cercherà di
salvarsi. Passati gli anni, quello stesso contadino racconterà al nipote il suo
primo e ultimo giorno di guerra.
Ufficio Stampa
"CinemadaMare":
Leandro Domenico Verde
3287865118
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
www.cinemadamare.com
|