"Vedozero" di Andrea Caccia Menzione
speciale al Martini Première Award. Il film è stato prodotto dalla Roadmovie del tursitano
Emilio Giliberti
C'era
un po' di Basilicata al premio Innovative Movie del Martini Première Award,
ideato da Martini&Rossi con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura del
Comune di Milano, alla sua seconda edizione. Il film "Vedozero" di Andrea
Caccia, presentato in anteprima assoluta (nonostante in versione provvisoria),
girato con il cellulare da 70 ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, delle
scuole superiori del milanese, ha avuto la "menzione speciale, conferito al quarantunenne
regista della Valle del Ticino, che più degli altri si è distinto nel corso dell'anno "per l'innovativo uso delle nuove tecnologie e per il
coinvolgimento dei giovani protagonisti nella costruzione corale e collettiva
di un ritratto generazionale capace di scardinare gli stereotipi e i luoghi
comuni", dunque per
l'innovazione del linguaggio, dell'espressione e delle tecniche
cinematografiche".
Un importante riconoscimento per un lavoro sperimentale,
auspicando che possa approdare presto in sala, che utilizza il videofonino per
la libertà creativa degli adolescenti, "per ricominciare a vedere, da zero",
raccontando impressionisticamente se stessi (è privo di sceneggiatura, manca un
protagonista, non c'è uno sviluppo drammaturgico, pur non essendo un
documentario), con brani emozionali di un minuto ciascuno. Il lungometraggio
(75 min.), che ha avuto il contributo della Provincia di Milano (con il "Bando per
il sostegno all'innovazione delle imprese milanesi di produzione audiovisiva"),
è stato prodotto dalla Roadmovie (www.roadmovie.it), l'attiva società dei giovani operatori di ripresa Massimo
Schiavon, Emanuele Cerri e Emilio Giliberti, questi anche talentuoso direttore
della fotografia (a luglio per il mediometraggio sociale "Dall'altra parte
della strada" di Filippo Ticozzi), nativo di Tursi e da qualche anno nel
capoluogo lombardo con la sua famiglia.
Di assoluta qualità la giuria del
Martini Première Award, presieduta da Vincenzo
Cerami (scrittore e sceneggiatore), coordinata dal direttore
artistico Gianni Canova (critico
cinematografico), e composta da Natalia
Aspesi (giornalista e scrittrice), Carlo Freccero (autore televisivo ed
esperto di comunicazione), Paolo
Mereghetti (critico cinematografico e giornalista), Anna Praderio (giornalista tv e
critico cinematografico), Milka
Pogliani (creativo pubblicitario), Ugo Volli (semiologo) e dal regista Saverio Costanzo. Loro hanno assegnato
il Calice d'argento a "Vincere" (128') di Marco Bellocchio preferito a "Tutta
colpa di Giuda" (102 min.) di Davide Ferrario. Premiati anche gli interpreti
Donatella Finocchiaro e Filippo Timi, attori più promettenti. L'altra categoria
in competizione al cinema Gnomo di Milano era "New Docu" (con la collaborazione
di Doc/it.), il documentario d'attualità più impegnativo realizzato da giovani
registi under 35. Premiati a vario
titolo "Io sono l'amore" di Luca Guadagnino, "Ex" di Fausto Brizzi, "Signori
professori" di Maura Delpero, "Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen" di Laura
halivovich, "Pinuccio Lovero" di Pippo Mezzapesa.
Salvatore
Verde
dal
quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Scheda Roadmovie
Nata
nel 2003, la Roadmovie si occupa di produzione televisiva e cinematografica,
fotografia, riprese con attrezzatura propria. In questi anni ha lavorato per
diversi clienti privati (per Gabetti,
Flos, ecc .) e soggetti istituzionali, realizzando spot (anche pubblicità
progresso per il Ministero del Lavoro, 2004), promo, filmati istituzionali,
videoclip, e soprattutto premiati cortometraggi, lungometraggi e documentari. Dal
2005 la società collabora con Reportage - Edizioni dell'Arco, producendo
documentari a sfondo sociale e antropologico ("Voci dalla Birmania", 2006;
"Sudafrica - Nascita di una nazione",2005); inoltre, collabora con altre importanti
case di produzione (tra le altre: Bongiorno Production, Forma International,
Edithink, The Family, Filmaster, Kosca, Reportage, Neo Network, Zerocento) e
diversi registi, tra i quali Ruggero Gabbai, Enrico Lando, Riccardo Strukil, Giovanni
Maderna, Giovanni Covini ("Un inguaribile amore" vince il David di Donatello
nella Sezione cortometraggi anno 2006), Fausto Caviglia (collaborazione al
videoclip dei Sux! "Questo Istante", premio Fandango 2005; coproduzione di due
cortometraggi: "men at work" e "the Script", pluripremiati nei festival
internazionali, e il corto "Per sempre la nostra infanzia") e lo stesso Andrea
Caccia (autore di "Disco inverno", menzione della critica ad Arcipelago 2006, e
"La vita al tempo della morte" con il contributo di Piemonte Film Commission).
Il
progetto - L'idea
di Vedozero nasce dopo un decennio di esperienze maturate in ambito scolastico
e cinematografico dal regista Andrea Caccia e dalla casa di produzione
Roadmovie. L'intento: realizzare un film sul mondo degli adolescenti, fatto
dagli adolescenti. Il punto di partenza: pochi centimetri quadrati di circuiti
elettronici che si fanno Attraverso brevi video, filmati non più lunghi di un
minuto. Un immaginario solo apparentemente omogeneo; un caleidoscopio di storie
vissute in prima persona alla ricerca di una possibile verità da raccontare. Un
film corale, fatto di sguardi e percorsi continuamente interrotti, costretti e
allo stesso tempo esaltati dalle caratteristiche tecniche del telefono
cellulare. Per recuperare il senso etimologico di un'azione, il guardare - che
significa anche vigilare, aver cura, conservare, custodire, considerare,
riflettere - oggi divenuta semplice automatismo del vedere.
Il
film - Dopo
oltre 6 mesi di lavoro e più di 4mila video girati dai 70 ragazzi, il regista
Andrea Caccia ha dato a Vedozero la sua prima forma filmica: 80 minuti di
cinema vero, spiazzante, emozionante. Un oggetto poco identificabile, che si
muove tra diario, documentario e fiction. Qualcosa di decisamente nuovo nel
panorama non solo italiano, in cui la forza e la 'verità' delle immagini
definiscono le linee narrative
dell'universo
cangiante, liquido e inafferrabile dell'adolescenza. C'è lo 'sbattimento' della
scuola, le gioie e le paranoie, lo sballo artificiale e quello naturale, la
musica suonata, la musica ascoltata, il culto degli amici, la famiglia mai
scontata. C'è il fidanzato che non arriva mai, le serate vuote, le fughe dalla
classe, gli
slalom
in skateboard, il dramma della patente, i sogni al luna park, la filosofia
sull'altalena, i jeans che ti fanno un bel culo. C' è anche tutto quello che
gli adulti sembrano avere dimenticato. E c'è una domanda: sarà questa l'età più
bella?
I
ragazzi-autori
- Liceo della Comunicazione
"Maddalena di Canossa" di Monza, classi 4°A e 4°B: Airoldi Mattia, Ascari Silvia,
Balconi Andrea Antonio, Bedendo Matteo, Beretta Stefania, Borghi Valeria,
Brambilla Gloria, Brunetti Federico, Carnevali Valeria, Ciboldi Matteo, Cifone
Manuel, Ciociola Arianna, Colombo Alice, Debiaggi Alessandro, Duse Alessandra,
Esposito Carlotta, Franco Sonia, Fregoni Alessandro, Londi Tommaso, Maconi
Nicla Luciana, Nava Barbara, Paglioni Jahela Francesca, Radaelli Sara, Riva
Riccardo, Ruscio Stefano, Tagliabue Paola, Valvassori Marco, Viganò Greta; Istituto professionale "Floriani"
di Vimercate, classi 4° Ets e 4° Cts: Andreoni
Jessica, Angioletti Alessandro, Battaglia Veneranda, Blasi Sofia, Brambilla
Serena, Brivio Jlenia, Callegari Gloria, Cereda Ilaria Marta, Corno Chiara,
Croce Elisa, Fontana Veronica, Forte Nicoletta, Frigerio Laura, Ghezzi Dalila,
Justiniano Cespedes Evelyn, Ljajic Jessica, Marchesi Federica, Martino Angela,
Monzones Elvin Jude, Nicoscia Carmen, Orlando Marianna, Proserpio Michela,
Rurale Alex, Sironi Micaela, Telmi Donia, Teruzzi Francesco, Titone Vita
Valeria, Zanella Valentina; Liceo scientifico
tecnologico "E.Majorana" di Rho, classe 3°S: Arena Ruben,
Benincasa Francesco, Bernardi Federico, Endrizzi Elena, Gatti Alberto, Iannace
Giulio, Liporace Marta, Meazzo Luca, Picenoni Alessandro, Premoli Mattia, Ricci
Mirko, Rolla Lorenzo, Ronzio Gianmarco, Stella Alessandro, Terzaghi Isabella.
Scheda
tecnica - Produzione: Roadmovie con il
contributo della Provincia di Milano; produttori: Massimo Schiavon, Emanuele
Cerri, Emilio Giliberti; regista. Andrea Caccia; direttore della fotografia.
Massimo Schiavon; montatore. Cristian Dondi; aiuto montatore: Barbara Ferrari;
musiche. Attila Faravelli; producer: Erica Gianesini; assistente di produzione:
Simone Parravicini; coordinatore didattico e tutor studenti. Stefano Malocchi;
rapporto scuole: Barz & Hippo; consulente informatico/Web designer: Daniele
Apostolo; Studio
legale. Maschietto Maggiore.
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