Carlo Fusco a "CinemadaMare": il giovane talento lucano
presenta il suo ultimo film "Pochi giorni per capire" e parla del prossimo progetto con John Malkovich, Danny Glover e Franco Nero.
Nova
Siri - "CinemadaMare" continua la promozione dei talenti cinematografici
lucani. La rassegna cinematografica diretta da Franco Rina è lieta di ospitare questa sera (13 agosto) uno dei
registi emergenti più promettenti: Carlo Fusco.
l giovane talento lucano attualmente sta lavorando a un
film sul terrorismo che parla "di un ipotetico attentato terroristico a Milano,
voluto da un senatore americano, un politico italiano e degli integralisti
islamici, per scopi di lucro". E' un progetto ambizioso, "anche questo prodotto
dai fratelli Adriano e Giuseppe Pecchia, tra i protagonisti ci sono John Malkovich, Danny Glover e Franco Nero".
Alle 22,00, in piazza Massimo Troisi, dopo la proiezione
dei film brevi in concorso, Fusco presenterà il suo ultimo film, girato in
Basilicata, "Pochi giorni per capire" (2009) con Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano, Annalisa Insardà ed Enrico Lo Verso.
"Pochi giorni per
capire" è ambientato in un luogo imprecisato del Sud e incentrato su un caso di
pedofilia tra le mura familiari. Il film
di Fusco (regia, soggetto e sceneggiatura, fotografia e operatore con la
macchina da presa a spalla) è stato girato in gran parte a Francavilla sul
Sinni. Le riprese sono iniziate il 18
marzo scorso e terminate ai primi di aprile, con una scena anche a Chiaromonte.
"Pur svincolato da fatti di cronaca reali,
il racconto è perciò delicato, difficile e purtroppo sempre attuale: un
padre abusa del figlio e la moglie sa, ma il parroco avvicina il bimbo offeso e
intuisce lo squallore, dando una speranza alla madre prima della tragedia", ha
sintetizzato il regista.
Alle 21,00 si comincia con la proiezione dei film brevi
in concorso: "Maledetto Stanley Milgram" di Adel Oberto (Italia,
fiction, col., 19 min.), "Mikis Ballade" di Nina Vukovic (Germania,
fiction, col., 20 min.), "Genesi" di Fabio Quellari (Italia,
sperimentale, col., 5 min.), "Il metodo Proitzer" di Francesco Costantini
(Italia, fiction, col., 10 min), "L'amore non esiste" di Massimiliano
Camaiti (Italia, fiction, col., 15 min.) e "River of dream" di Michael
Angelo Dagnalan (Filippine, fiction, col., 22 min).
Resi noti i nomi dei componenti della giuria di esperti
che il 15 agosto assegnerà i premi per la miglior regia, attore, sceneggiatura,
fotografia, montaggio e colonna sonora originale. Presidente è Salvatore
Verde (giornalista e regista) affiancato da: Salvatore Gentile
(psicologo), Armando Lostaglio (critico cinematografico e vicepresidente
Cinit) Giovanni Mitola (architetto) e Pierantonio Lutrelli
(giornalista).
Sul film "Pochi giorni per capire"
Ottimi i
protagonisti: un ispirato Tony Sperandeo (icona filmica di certa sicilianità
deviata, qui nei panni di un sagace sacerdote) e l'allucinato Luigi Maria Burruano
(consigliere comunale e padre orco), entrambi attori siciliani, tra i grandi
caratteristi della storia recente del cinema e della televisione italiana. Nel
cast artistico spicca anche la presenza straordinariamente espressiva del bimbo
Salvatore Merlino, 10 anni (è nipote di Filippo, il sottotenente di
Sant'Arcangelo ucciso a Nassiriya), oltre alla brava e bella calabrese Annalisa
Insardà (la dolente moglie-madre) e un gruppo di affiatati comprimari, tra i
quali Gabriele Reale (il maresciallo dei carabinieri) e Giampiero Siddartha.
Con loro Aldo Fortunato (interpreta il sindaco del paese), 45 anni, anch'egli
lucano, proprio di Francavilla S.S, come gli stessi giovani produttori Adriano
(38 anni) e Giuseppe Pecchia (44), alla loro seconda produzione, dopo Mario il mago (2008) con Franco Nero. I
Pecchia sono entrambi figli di Mario Pecchia, 72 anni, originario di San
Giorgio Lucano, emigrato a Milano nel lontano 1956, con una storia familiare
che ricorda molto il viscontiano "Rocco e i suoi fratelli", poi sviluppatasi
come imprenditori immobiliaristi e titolari di un pastificio a Senise.
Scheda di Carlo Fusco
Regista lucano appena trentunenne, Carlo Fusco è un talento delle nuove generazioni del cinema
italiano indipendente. Ha già realizzato svariati spot, corti e documentari di
impegno sociale e interculturale ed è autore di cinque lungometraggi: La
straniera (2005), Lucania storia infinita (2006); Una
roccia spezzata (2007), Prigioniero di un segreto (2008-09);
Pochi
giorni per capire (2009).
Nato nel 1977 a Potenza (padre di
Latronico e madre di Francavilla sul Sinni, ma i bisnonni erano campani), dopo
il diploma di ragioniere Fusco si trasferisce a Roma dove consegue un Diploma
di regia, produzione e fotografia presso la scuola del regista e produttore
romano Domenico "Nico" D'Alessandria,
suo riconosciuto maestro. Come assistente volontario del regista Pasquale
Squitieri, partecipa alle riprese di Li chiamarono briganti, film girato
anche in Basilicata, e nello stesso 1999 dirige il suo primo corto, Storie
di città, presentato a Berlino. Nel 2000 debutta nel lungometraggio,
realizzando (co-regia, produzione e una piccola parte) con il milanese Gianluca
Pepi il film L'isola delle rose (2000, 88 min., interpretato da Fabrizio
Raggi e Abram Fontana, proiettato presso Cineclub Colosseo). Dopo qualche
incursione attoriale, il suo primo lungometraggio è La straniera, del 2005 (regia, sceneggiatura, fotografia,
montaggio e produzione), proiettato al cinema Azzurro Scipioni del grande
Silvano Agosti di Roma e in concorso al Laifa Awards Film Festival di Los
Angeles. Attrice protagonista Mihaela
Daniela, con la quale l'autore ha stabilito un lungo e fecondo sodalizio
artistico tuttora attivo. Da sempre legatissimo alle proprie radici, a
ventinove anni è autore ancora più completo del lungometraggio Lucania
storia infinita (regia, soggetto
e sceneggiatura, fotografia e riprese, montaggio e produzione), di nuovo con
l'attrice Mihaela Damian. Nel 2007 manifesta una intensa iperattività, portando
a compimento il realistico e
sperimentale lungometraggio a soggetto Una roccia spezzata, gradevole,
ironico e riabilitativo. Magistrale l'interpretazione di Franco Nero, protagonista assoluto con i pazienti del Centro di
igiene mentale della Asl-Centro Diurno di Fiumicino. Altrettanto rimarchevole
la pratica realizzativa del documentario sulla chiesa Ortodossa Viaggio
in Romania, Moldavia e Ucraina, uscito nei tre paesi, dove è stato
girato. Lo scorso anno gira (ma sarà nelle sale entro il 2009) Prigioniero
di un segreto, con un cast eccezionale di notevoli attori della storia
del cinema italiano, come Franco Nero, Tony Sperandeo, Angelo
Infanti, Antonella Ponziani, insieme
con altri giovani promesse, emergenti e alcuni volti nuovi.
Ufficio Stampa "CinemadaMare":
Leandro Domenico
Verde
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