CinemadaMare a Nova Siri. Mercoledì 14, ospiti Salvatore e Leandro D. Verde, con gli attori Antonio Petrocelli e Domenico Fortunato, per parlare del libro "La diegesi filmica lucana e l'immagine clichè della Basilicata". Piazza M. Troisi, alle ore 21,30 (La Gazzetta Del Mezzogiorno, 14/8/2013)
Seconda giornata della
undicesima edizione di CinemadaMare a Nova Siri (l'evento è nato qui il 3
agosto del 2003), dove da sempre si svolge la fase finale. Il concorso si
concluderà domenica 18, con la l'assegnazione dell'Epeo d'Oro 2013 e dei premi
speciali della giuria di esperti ai film finalisti.
Ieri l'avvio di assoluto
valore mondiale, con il grande e pluripremiato cineasta iraniano Mohsen
Makhmalbaf, del quale è stato proiettato "Viaggio a Kandahar" (2001),
coraggioso film denuncia sulla condizione femminile nell'Afghanistan dei
talebani. L'illustre ospite è stato presentato dal critico cinematografico
Salvatore Verde e intervistato tra gli applausi da Franco Rina, direttore del festival. Makhmalbaf è anche oggi protagonista, alle ore
11,30, nell'Hotel Imperiale, per la conferenza di presentazione ufficiale alla
stampa e al pubblico e, alle ore 17, con il suo atteso workshop sul cinema
aperto a tutti, e non soltanto ai numerosi giovani filmmaker accreditati al
festival.
In serata, un utile confronto a più voci con autori e talenti lucani
che si distinguono in ambito nazionale, per approfondire il legame della
regione con la produzione filmica esterna. Complice la presentazione del libro
"La diegesi filmica Lucana e l'immagine cliché della Basilicata" (Edizoni
Giuseppe Laterza, Bari, pag. 250), degli studiosi tursitani Salvatore e Leandro
Domenico Verde, padre e figlio, che dialogheranno con gli attori, entrambi
originari di Montalbano Jonico, Antonio Petrocelli e Domenico Fortunato, questi
anche materano.
Il saggio propone un'analisi puntuale sulla quantità di registi
non lucani che citano la Basilicata, attraverso più o meno apparenti stereotipi,
cliché appunto, dagli anni Cinquanta al 2012. Finestra artistica anche per
Vincenzo D'Acunzo, autore della copertina. A seguire: Fortunato leggerà alcune
pagine dal testo di Alessandro Baricco "Omero, Iliade", con riferimento al
personaggio di Epeo (che è anche il simbolo del premio di CinemadaMare); e la
proiezione del film "Effetti personali", un omaggio allo scomparso Giuseppe
Bertolucci, realizzato per Rai 3 negli anni Ottanta, con Petrocelli
protagonista del viaggio nella memoria cinematografica dell'Emilia Romagna.
Il
concorso ufficiale prosegue con la proiezione dei corti della "Main
Competition, sempre in piazza Massimo Troisi, dalle ore 21. Tocca alla giuria
popolare selezionare ogni sera un film finalista. In programma: "Abuelas" di
Afarin Eghbal (Inghilterra); "El gato baila con su sombra", di Maria Lorenzo
(Spagna); "Ammore", di Paolo Sassinelli (Italia); "Un jour reve por le poisson
banane", di Fanny Lecendre (Francia).
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