CinemadaMare a Tursi (il 13 agosto) con la regista americana Debra Granik
"CinemadaMare
è un evento culturale e cinematografico italiano di valenza internazionale, uno
strumento capace di notevoli opportunità anche per la promozione di tutto il
territorio regionale, un contributo concreto per favorire il turismo pure
destagionalizzato nell'area del Basso Sinni. Il tutto in modo assolutamente
coerente con le finalità del Piano integrato dell'offerta turistica, stimolando
i protagonisti istituzionali a fare sistema per meglio affrontare la crisi
generale e le sfide del cambiamento, puntando sull'ambiente e le risorse
storico-artistiche e culturali".
Questa la sintesi della presentazione
ufficiale della nona edizione del festival itinerante, diventato il più grande
raduno di giovani cineasti provenienti da ogni parte del mondo: 137 filmmakers
di 47 nazionalità; 240 film in concorso, arrivati da 50 nazioni. Caratterizzato
dalle tappe nel Lazio, in Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania e Calabria (un
viaggio lungo 70 giorni per 3800 km, partecipato da una cinquantina di grandi
ospiti, autori e maestri della cinematografia nazionale e mondiale), quest'anno
CinemadaMare ha ottenuto il patrocinio dell'Unesco e l'approdo alla Mostra d'Arte
Cinematografica di Venezia. Com'è noto, la fase finale si svolge da sempre a
Nova Siri, paese natale del direttore della manifestazione Franco Rina,
giornalista televisivo del network "La 7". Non a caso, all'illustrazione del
programma e del progetto "CinemadaMare Day Trip", che si svolge (dal
12) fino al 18 agosto, hanno dato il proprio contributo i sindaci dei comuni
dove la carovana festivaliera al completo effettuerà altrettante escursioni: Giuseppe
Labriola (sindaco di Tursi), Vincenzo Francomanno (Rotondella), Andrea Bernardo
(Colobraro), Gennaro Olivieri (Valsinni) e Giuseppe Santacangelo, della
cittadina Jonica, oltre all'ing. Nicola Castronuovo, manger del
Piot-Metapontino.
Assieme al direttore Rina la regista del cinema indipendente
americano Debra Granik, autrice del pluripremiato film "Un gelido inverno",
candidato nel 2011 a quattro premi Oscar, tra gli altri vincitore al Sundance e
a Torino. L'ospite d'onore, che si fermerà fino alla cerimonia di chiusura, ha
già visitato i Sassi di Matera e, ieri, la Rabatana di Tursi, con un incontro
seminariale in Casa Pierro. Con garbo, simpatia e curiosità ci ha dichiarato:
"Sono affascinata dalle modalità dello sviluppo della conoscenza, esprimo
perciò grande meraviglia per un territorio così tipico e ricco di tracce
antiche. Sembra, anzi, quasi un set naturale per film storici, ma è anche
intrigante perché in grado di far emergere le inquietudini e la complessità
della società moderna e contemporanea". CinemadaMare sarà oggi a Rotondella e il
16 a S. Giorgio Lucano, altri set a cielo aperto, perché i film si girano ovunque
durante CinemadaMare. Ospite della serata di domenica a Nova Siri, in piazzetta Troisi, il
grande critico Alberto Crespi.
Salvatore Cesareo
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