Nova Siri – Terza e ultima tappa tursitana di “CinemadaMare”, nella centrale piazza, con un omaggio al grande poeta Albino Pierro, più volte candidato al Nobel, le cui liriche dialettali saranno declamate dal bravo attore lucano Antonio Petrocelli, nativo di Montalbano Jonico. Un’ora dopo, alle 23, proiezione complessiva di 132 minuti, dei seguenti nove film in concorso per la finale di Nova siri, in programma dall’8 agosto al 15: “Sei quello che mangi” (14’) di Stefano Russo; “Le due lettere” (12’) di Camilla Ruggiero; “Esercizi di magia” (20’) di Marco Chiarini; “Nessuna vergogna” (4’) di Stefano Terenziani; “A piccoli passi” (12’) di Luciano Menaldino; “Fuori piove” (11’) di Matteo Salvi; “In casa d’altri” (19’) di Paolo Tripodi; “Cockerill est a nous » (20’) di Tom Fassaert; “Taboo” (20’) di Walter Santini. La giuria popolare di 150 persone, intanto, ha votato il passaggio dei film finalisti: “Il naso” (14’) di Francesco Lagi; “Onzerodd” (19 ’) di Giovanni De Giorni; “L’autobus” (23’) di Daniele Bonfiglio. Visitata a sorpresa da Domenico Fortunato, altro noto attore lucano, la rassegna ha vissuto ieri momenti di poesia durante l’intervista del direttore Franco Rina a Frans Weisz, grande regista olandese, che ha autorizzato una visone in anterprima mondiale del suo “De Tafel” / Il tavolo (11’, col., son. musicale, girato in Romania). Attraverso la storia di un tavolino, finito oggi nella discarica, si descrivono atmosfere e vicende dagli inizi del Novecento. Film di rara bellezza formale e strutturale, anzi, un capolavoro. Leandro Verde
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