E' nel web il futuro di "CinemadaMare. Franco Rina annuncia il nuovo traguardo del festival. L'ospite della serata, il regista Veronesi ai filmmaker: "Lavorate per fare cose importanti per voi, ma senza chiasso"
Nova Siri Marina - "CinemadaMare si accinge a fare un
altro grande salto, utilizzando tutte le potenzialità del web, per
intensificare la sua internazionalizzazione e al contempo la integrazione con
il territorio di Basilicata. È la formula adottata che ci ha resi unici ed esportabili,
coinvolgendo anche partnership importanti".
Lo dichiara Franco Rina, ideatore e
direttore artistico del Festiva CinemadaMare, alla dodicesima edizione, durante
la conferenza stampa di presentazione della tappa di Nova Siri, dove da sempre
si svolge la fase finale della Main Competition (il concorso ufficiale) e si
assegna l'Epeo d'Oro.
Con lui, all'hotel Imperiale, il regista e sceneggiatore Giovanni
Veronesi, uno dei padri della nuova commedia all'italiana e autore di un
trascinante intervento davanti al pubblico
di giovani filmmkers provenienti da tutto il mondo: "Ho scoperto una cosa
lavorando nell'ambiente del cinema, forse già nota a voi ma è utile ribadire:
in questo mestiere, e nell'arte in generale, non esiste la gavetta.
Dicono che
i giovani sono acerbi - ha affermato il regista -, andatelo a dire ai giovani
Goete, ai Beatles, a Marlon Brando a Leonardo Di Caprio o Picasso: si più
essere pronti a qualsiasi età. La maggior parte degli artisti danno il meglio
quando nessuno se lo aspetta. E da voi nessuno si aspetta nulla".
E poi un
passaggio sui festival: "Sono importanti, soprattutto perché aggregano e non
perché insegnano in profondità qualcosa. Sappiate che in questo mestiere sì è
soli, non affannatevi per avere successo adesso, è importante che lavoriate per
fare cose importanti per voi, ma senza chiasso".
Ad ascoltare il grande autore
del "Manuale d'amore" anche i sindaci di Nova Siri Eugenio Stigliano, di Rotondella Vito Agresti, di Colobraro Andrea
Bernardo, di Tursi Giuseppe Labriola
e di Valsinni Gaetano Celano, assieme
a Nicola Castronuovo, project
manager dell'Area Programma Metapontino/Basso Sinni, con il sen. Cosimo Latronico e l'on. Carlo Chiurazzi. A sorpresa è arrivato
anche l'attore lucano Antonio Petrocelli,
che ha collaborato con Veronesi ai tempi del sodalizio con Francesco Nuti, per dare
il suo personale benvenuto in Basilicata al regista toscano.
Sono poi
interventi anche alcuni dei filmmakers al seguito di CinemadaMare: Noor Zaib (Pakistan), Maggie Sargent e Lou Gourgitano (South
Carolina USA), Ana Prefeito
(Portogallo), Clarice Ernest QueiroZ e
Daniel Floresta (Brasile), Lillian
Ngugi e Samuel Oluoko (Kenya). Una passione, la loro, che coinvolge
direttamente la popolazione, grazie ai film realizzati per la Weekly Competition
(si premia ogni settimana, da quest'anno decretato dalla giuria popolare).
Questa sera, secondo omaggio a Pier Paolo Pasolini, con la proiezione del
pluripremiato docufilm "Un intellettuale in borgata" di Enzo De Camillis,
ospite della rassegna che introdurrà alla visione. Per la Main Competition
saranno proiettati: "Tobacco burn" di Justin Liberman (Usa), "Body pieces" di Maxime Derevianko (Italia),
"Hunger in India" di Neerav
Doshi (India) e "Hasta Santiago" di Mauro Carraro (Italia). Intanto, il vincitore di lunedì è "Malak",
dell'italiano Luciano Schito, che accede
alla finalissima del 16 agosto.
Salvatore
Verde
La Gazzetta del mezzogiorno, mercoledì 13 agosto 2014
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