I FILM VINCITORI AL XII LUCANIA FILM FESTIVAL
La Giuria del Lucania Film Festival, composta
dall'iraniano Mousa Alijani, dai francesi Gèrard Venturelli e Maila Doukouré e
dall'italiano Giuseppe Marco Albano, ha proferito i
suoi verdetti sui film in concorso e consegnato i sei premi della XII Edizione.
Miglior Film - "L'Eclusier". Belgio. Regia: Nicolas
Boucart
Per
aver saputo esprimere al meglio, rasentando la perfezione tecnica, tutta la
potenzialità dell'arte cinematografica e per aver reso concreto e reale il più
immaginifico e irreale dei mondi possibili.
Miglior Soggetto - "Artalde". Spagna. Regia: Asier Altuna
Miglior Fotografia
- "Les Bessons Del Carre De
Ponent". Spagna. Anna Solanas
Miglior Attore - Nicola
Nocella nel film "Omero Bello di Nonna". Italia. Regia: Marco Chiarini
Miglior Attrice - Anna Gigante nel film "Linea Nigra".
Italia. Regia: Anna Gigante
Per
aver dato forza, profondità ed intensità ad un ruolo in bilico tra la
possibilità di essere madre e il desiderio di completare una parabola
esistenziale.
Miglior Tecnica - "The Gloaming". Francia. Regia: Nobrain
TERMINATA LA
DODICESIMA EDIZIONE DEL LUCANIA FILM FESTIVAL
Si
è conclusa sabato 13 agosto la dodicesima edizione del Lucania Film Festival
tenutosi a Pisticci nella suggestiva location del rione Terravecchia. Il
Festival, che ha avuto inizio il 10, ha visto in gara quest'anno numerosi
film-maker provenienti dai paesi dell'est, che hanno portato in Lucania i loro
cortometraggi che sono stati seguiti con intensa partecipazione dal pubblico
che di volta in volta ha ripopolato il centro storico della cittadina.Alla
fine la vittoria del premio riguardante il Miglior Corto, è andato al lavoro
francese "Les Clausier", che la giuria, composta da un iraniano, due francesi
ed un italiano, non ha esitato a definire un capolavoro.Oltre
al trofeo, il vincitore avrà la possibilità di svolgere un work-shop nella
nostra regione.Ritornando
alla maratona cinematografica che ha letteralmente investito Pisticci in queste
quattro serate, meritano una doverosa citazione le partecipazioni di ospiti
illustri come il famoso attore e regista pugliese Sergio Rubini, e la
suggestiva performance di Paolo Briguglia, uno dei protagonisti del fortunato
film "Basilicata coast to coast" di Rocco Papaleo.
C'era
grande attesa per l'arrivo del regista e attore pugliese nella cittadina in
riva al Basento giovedi 11, ed il suo incontro tenutosi sul terrazzo dell'ex
orfanotrofio pisticcese, è stato un vero e proprio trionfo. Look
trasandato, affabilità e schiettezza, sono stati gli aspetti che da subito
hanno calamitato l'attenzione del pubblico che pendeva letteralmente dalle sue
labbra. Il
temi toccati da Rubini sono stati dei più svariati, e le stilettate nei
confronti delle istituzioni che credono poco e niente nella cultura, non si
sono fatte certo attendere.Di
diverso tenore, invece, è stata la partecipazione dell'altro grande ospite di
questa edizione: Paolo Briguglia.La
sua rappresentazione teatrale "Live Audio Drama" è stata l'occasione per
dimostrare come il cinema ed il teatro, come in questo caso, possono essere un
veicolo non indifferente per integrare chi troppo spesso viene lasciato ai
margini, come i non vedenti. L'attore,
annullando la comunicazione visiva e le istallazioni sceniche, ha fatto bendare
il pubblico in modo tale che solo l'audio potesse comunicare sentimenti ed
emozioni.
Un
modo per cercare nuovi linguaggi di comunicazione in grado di annullare le
differenze con la disabilità, ma anche un modo per dimostrare che siamo tutti
uguali di fronte alle emozioni, a prescindere da come esse ci giungano. E
cosi, dopo questa carrellata di suggestive esperienze, ieri sera si è giunti
all'epilogo di una delle manifestazioni più importanti per la nostra regione. "Il
Lucania Film Festival è il nostro anti depressivo contro il silenzio che
attanaglia troppo spesso questa regione e, diciamocela tutta, è anche un grande
atto d'amore verso la nostra comunità" ha spiegato il presidente della
manifestazione, Massimiliano Selvaggi, dando appuntamento all'anno prossimo,
anche se ha fatto trasparire qualche dubbio sul futuro della kermesse, che
tutti si augurano possa essere sempre roseo e senza ombre.
Salvatore Cesareo
IL LUCANIA
FILM FESTIVAL APPROFONDISCE IL DIBATTITO SULLA FILM COMMISSION CON IL DIRETTORE GENERALE DELL'APT GIANPIERO PERRI ED
APRE ALLA LIBERAZIONE DEL CINEMA DALLE BARRIERE CHE NE
PENALIZZANO LA FRUIZIONE PER I NON VEDENTI CON IL FELICE ESPERIMENTO DI PAOLO
BRIGUGLIA
Nella
sua lunga maratona attraverso i paesaggi dell'arte, della cultura e della
creatività il Lucania Film Festival è riuscito anche ad aprire dei focus
sull'impegno sociale e sull'attualissimo dibattito relativo alla costituzione
della Film Commission in Basilicata. Teatro dello scambio di quelle idee capaci
di creare ricchezza e costruire percorsi virtuosi, proposte e sinergie, il
Terrazzo della Casa della Cultura con due momenti che segnano profondamente la
storia di questa edizione del LFF. La
kermesse ha ospitato, nel pomeriggio del terzo giorno di lavori, un convegno
sul cinema senza barriere, con l'obiettivo di aprire i confini della
manifestazione ai non vedenti. E' in questa direzione che s'inserisce
l'esperimento di Paolo Briguglia. L'attore di Basilicata Coast To Coast ha
accettato di cambiare la sua rappresentazione teatrale "Live Audio Drama"
annullando la comunicazione visiva e le installazioni sceniche, mentre il
pubblico veniva bendato ritrovandosi così sullo stesso piano di fruizione dei
non vedenti, intervenuti al Festival attraverso il contributo dell'Uic (Unione
italiana ciechi) di Basilicata. Il percorso alla ricerca di nuovi linguaggi di
comunicazione in grado di annullare le differenze con la disabilità ha avuto
grande successo, un impatto di sicuro effetto e proposte per una maggiore
interazione con il prossimo Lucania Film Festival.
La
sperimentazione di Briguglia era stata preceduta da un dibattito al quale sono
intervenuti Angelo Camodeca, vice presidente regionale Uic, Mirco Mencacci,
montatore d'audio e non vedente, Luciano Pegorari di Fal Vision Edizioni, una
società che trascrive libri in linguaggio "braille", Filippo
Solibello, conduttore di Caterpillar su Radio Due. Tema: il cinema e tutto
quanto si potrebbe fare per avvicinare la sua fruizione ai disabili visivi, ma
anche agli audiolesi. Il cambiamento è possibile. Bastano alcune attenzioni
tecnologiche ed in sede di produzione, una maggiore apertura mentale dei
fruitori e soprattutto una rinnovata consapevolezza: il mondo de disabili
visivi è fatto di normalità, ed anche il non vedere
diventa una normalità che si può condividere.
In
serata, invece,il LFF ha nuovamente orientato il suo focus sulla Film
Commission, registrando uno straordinario contributo del Direttore Generale
dell'Apt, Gianpiero Perri, intervenuto in un dibattito con il Direttore
Artistico dell'evento, Rocco Calandriello, l'attore Domenico Fortunato ed un
pubblico che ha interagito in maniera pertinente.
Al LFF Gianpiero Perri ha voluto affidare un messaggio utile a chiarire la sua
posizione sulla Film Commission. "Lo dico a scanso di equivoci: mi dichiaro
pubblicamente incompetente di cinema. Quello della Film Commission - ha
spiegato Perri - è un tema troppo specifico per essere affidato ai generali, in
questo caso all'Apt. Ritengo, pertanto, che si debba puntare su competenze ben
definite. E solo perché una Film Commission non esiste che si è ritenuto di
chiedere di più all'Apt. Ma la promozione turismo fa marketing, l'arte è
un'altra cosa". Perri, insomma, si chiama fuori dall'ipotesi di avere un ruolo
nella Film Commission, smentendo così alcune notizie circolate in questi
giorni. Ma il direttore generale Apt non si sottrae dal dare un giudizio sul
fermento creatosi intorno al tema. "Credo che finora - ha
detto Perri - di utile ci sia stato il livello di partecipazione e confronto relativo
al dibattito sulla Film Commission, per la quale i tempi sono davvero maturi e
le produzioni indipendenti lo hanno dimostrato". In questo senso la sua analisi
è in perfetta sintonia con quella fornita il giorno prima da Sergio Rubini. "E'
per questa acquisita consapevolezza sulla serietà e complessità della questione
- riprende a dire Perri - che il presidente De Filippo si sta muovendo con
cautela, ma anche in maniera decisa. Credo che senza iniziative come il Lucania
Film Festival non si sarebbe creato un terreno così fertile".
Anche
il Direttore Artistico del Lucania Film Festival ha colto l'occasione per
precisare quale dovrà essere il ruolo dei creativi lucani nella costituzione
del nuovo soggetto, annunciando una novità nel percorso di partecipazione al
dibattito sul tema. "Si è composto - ha detto Rocco Calandriello - un nucleo di
personalità legate al mondo del cinema in Basilicata che intende approfondire
l'aspetto legato all'istituzione della Film Commission e garantire alla
Commissione regionale recentemente costituita la possibilità di confrontarsi
con un sistema di operatori che intende
dare il suo contributo al percorso di definitiva creazione del soggetto. La
Film Commission - è l'idea di Rocco Calandriello - dovrà inserirsi in un
disegno molto ampio. In esso rientrano la formazione del grande pubblico
attraverso la sensibilizzazione che si può ottenere sfruttando gli eventi
festivalieri e la formazione degli operatori di settore
e di chi aspira ad intraprendere questa strada con il coinvolgimento delle
istituzioni scolastiche e quindi delle giovani generazioni, anche nell'ottica
di una imprescindibile valorizzazione dei nuovi linguaggi di comunicazione e
delle opportunità offerte dalla rete web così da stravolgere il modello
accademico e classico del cinema ed evitare di presentare un'offerta obsoleta.
In sintesi la Film Commission non può essere realizzata sulla testa del
pubblico e degli addetti ai lavori. Occorre comprendere, inoltre, che il cinema
va percepito anche come pertinenza sociale ed economica, legata alle
prospettive di sviluppo del settore ed all'indotto, altrimenti creeremmo una
cattedrale nel deserto, un'organizzazione che nasce già sconfitta e che difficilmente
sarà in grado di interpretare al meglio le immense aspettative che in essa
riponiamo".
Pisticci 13/08/2011
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