Tursi - Notevole e prestigiosa affermazione
della cinematografia lucana nel mondo, con un film di poesia di valore
internazionale al contempo, proprio nel settore della distribuzione, il più
difficile, delicato e decisivo della catena realizzativa cinematografica
(completate le fasi della ideazione, produzione e riprese), poiché riguarda il
mercato e la circolazione capillare. Il corto in pianosequenza "Just Say NO to
Family Values", girato nella Rabatana di Tursi, è stato incluso nel catalogo e
sarà presto distribuito dal centro Montevideo/Time Based Arts - Netherlands
Media Arts Institute di Amsterdam (www.montevideo.nl),
considerato uno dei principali per la diffusione della videoarte in Europa (tra
gli artisti grandi che essa distribuisce figurano Bill Viola, Marina Abramovich, Nam June Paik), inoltre, insieme con
l'altro corto "The Death of William Burroughs", verranno distribuiti da
novembre negli Stati Uniti con la etichetta Rattapallax (www.rattapallax.com),
che ha già pubblicato anche i lavori di maestri come Abbas Kiarostami e Takeshi
Kitano. L'indiscusso prestigio delle due società è una garanzia di
visibilità mondiale potenziale e reale, per il selezionato ma enorme pubblico di
estimatori del genere. I due citati corti-capitoli fanno parte di "Nine Poems
In Basilicata, nove film di poesia con John Giorno", realizzato nella primavera
del 2005 e girato in vocati luoghi di pregnante antropologia visuale, quasi a
sottolineare una poetica dei-nei territori, tra Aliano, Brienza, Castel
Lagopesole, Castelmezzano, Craco, Montescaglioso, Tricarico, Venosa e, appunto,
Tursi (ma il dvd definitivo includerà presto "Down Comes The Rain", la sequenza
girata a Maratea nello scorso giugno, con riprese subacquee, oltre a una lunga
intervista del regista al poeta, da un cinquantennio protagonista negli Usa,
che rievocherà la propria parabola esistenziale di artista.
Dunque, tutto merito del
talentuoso regista Antonello Faretta,
31 anni, fondatore e direttore del Potenza Film Festival (anche sceneggiatore e
montatore, oltre che produttore per la sua Noeltan Film), e del poeta americano
settantenne John Giorno, uno dei più
grandi autori della Pop Art letteraria americana e fra i massimi esponenti
della "beat generation newyorchese"(musa di Andy Wharol e amico, tra gli altri,
di Allen Ginsberg e Williams Burroughs), con non lontane origini accertate nella
nostra regione, alianesi (e tursitane). Il film è nato dalla loro feconda,
originale, sensibile e generosa creatività congiunta. Lirismo vigoroso e distillato
di prosa autobiografica, implicando sfide alle convenzioni-convinzioni
primariamente sessuali, caratteristici dello stile di Giorno (che si ascolta
nella lingua originale), sono resi con maestria visionaria da Faretta, in un
mediometraggio che ammalia e attira per
composizione figurativa, suggestioni oniriche e contaminazioni simboliche,
con rimandi a tanto cinema non solo sperimentale o dell'avanguardia.
L'esaltazione del poeta è massima, quale
protagonista assoluto della sua sciamanica declamazione, elevandosi ad
autentica icona immersa nei paesaggi rarefatti, resi in inquadrature ricercate,
anche raffinate, ma sempre coerenti con lo sviluppo dell'originale progetto
poetico. Proprio "Just Say NO to Family Values", vincitore nell'ottobre 2006 del
Zebra
Poetry Film Award di Berlino, era stato ben accolto dalla critica e pubblico
mondiali, rappresentando un viaggio alle
radici del senso atemporale della poesia e dello stesso fare cinema
alternativo, impegnato ed espressivo, quasi la forza quiete della memoria che
sfida l'umana eternità.
Di comprensibile soddisfazione
e matura consapevolezza il commento di Faretta: "Credo che in questo film, nato
come una improvvisa alchimia, ci siano tracce evidenti di genuino entusiasmo anche
di quanti ci hanno incoraggiato ad andare avanti e ci hanno trasmesso la loro
passione. Sono davvero felice ed emozionato nel sentire riverberare i sentimenti
di altre persone in quest'opera, che auspico continui a propagarsi nelle città
e nel mondo, portando una parte della nostra cultura e della nostra anima".
Salvatore Verde
Scheda del film
- "Nine Poems In Basilicata, nove film
di poesia con John Giorno diretti da Antonello Faretta" (Ita 2006, 53 min.,
bn-col). Poesie scritte ed interpretate da John Giorno; camera, cinematografia
e suono di Antonello Faretta; camere aggiuntive: Salvatore Laurenzana e
Francesco Medosi; organizzazione generale: Martino Carrieri; assistente
tecnico: Gerardo Marmo; montaggio: Antonello Faretta e Carmelo Settembrino;
assistente al montaggio: Gianluigi Santoro; fotografie di scena: Salvatore
Laurenzana e Gerardo Marmo; traduzioni in italiano del poeta Domenico Brancale;
dvd authoring e grafica: Carmelo Settembrino. Una produzione Noeltan Film di
Potenza. Nell'ordine di presentazione dei
corti con i luoghi, l'insieme è composto da: "Just Say NO to Family Values" (Dì un bel no ai valori familiari",
Tursi), "Everyone Gets Lighter" ("Ognuno si fa luce", Aliano), "There Was A Bad
Tree" ("C'era un alberaccio", Brienza), "Wisdom Of The Witches" (" La saggezza
delle streghe", Castelmezzano), "The Death of William Burroughs"("La morte di
William Burroughs", Craco), "Demons In The Details" ("Demoni in dettaglio", Lagopesole),
"Nothing Succeeds Like Excess" ("Niente ha successo come l'eccesso", Venosa), "No
Good Deed Goes Unpunished" ("Nessuna buona azione resta impunita", Tricarico),
"Welcoming The Flowers" ("Diamo il benvenuto ai fiori", Montescaglioso) e "Down
Comes The Rain" ("Scende la
pioggia", Maratea).
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