L'incontro a Nova Siri (Mt) con l'attore lucano di teatro Rocco
Ricciardulli.
"Recitare è sempre una piacevole fatica, perché un attore è felice in
scena, il resto è solo attesa"
Tursi - "Penso che
andrà in porto il doppio progetto cinematografico, per un medio e
lungometraggio da girare in Basilicata, confidando molto sulla potenza visiva
delle immagini e dei gesti, più che sulle parole e i dialoghi. E per un attore
teatrale, quale fondamentalmente sono, sarà pure una svolta professionale.
Ispirati al cinema di Kim Ki Duk (un
regista "pittore" dell'estremo oriente, ndr), entrambi i film in dialetto
lucano-rotondellese, titoli provvisori ‘Le lune' (in estate) e poi ‘Ciccio il Corvo', avranno la partecipazione della bella e brava Giada Barbieri, giovane attrice, che mi
accompagna in questo tour teatrale in Basilicata". Così Rocco Ricciardulli, 47 anni, nativo di Bernalda ma originario di
Rotondella. Attore professionista e autore soprattutto di teatro di prosa (con Dacia Maraini, Alessandra Cattaneo e un
lungo e duraturo sodalizio artistico con il regista Giulio Baraldi), parla del suo futuro, facendo pure una sorta di
primo bilancio, con una riflessione sul mestiere.
"Mi piace ritornare spesso in
famiglia a Policoro. Mio padre ha 82 anni e mio fratello Vincenzo fa il
geometra. Però, pur avendo buone capacità canore e sapendo disegnare-dipingere,
in casa non sono l'unico talento: mia sorella
Eleonora suona il pianoforte
e Pasquale, l'altro fratello, la
chitarra". Le feste natalizie si sono legate all'opportunità del mestiere con "Ammerika!"
da lui scritto, diretto e interpretato come parecchi altri lavori, portati in
scena dalla Compagnia teatrale "Kor",
che ha fondato nel 2004 con Alice
Bettinelli. Il testo gradevole ed
intenso affronta l'impegnativo tema dell'emigrazione (tra integrazione e
multiculturalismo, reso in 80 minuti con lucida ironia). Lo spettacolo ha fatto
tappa anche a Matera, Policoro, Tursi, Lavello, Villa d'Agri, Sant'Arcangelo,
Satriano di Lucania. Quasi una biografia (lui è stato emigrante negli Usa, in
Danimarca e quindi a Milano) in un testo meta-teatrale (nel senso che il teatro
riflette anche su se stesso nel suo farsi come forma espressiva) ispirato a "L'
Orda" di Gian Antonio Stella: nella New York dei primi anni del Novecento, un gruppo
di guitti spaesati vorrebbe mettere in scena il celeberrimo Amleto in formato
mignon, per superare la barriera che li separa nella percezione degli altri.
"La forma teatrale propone una rivisitazione della nostra storia recente,
triste e mai abbastanza indagata, quella del periodo delle emigrazioni di
massa, stimolando una sorta di parallelismo
tra ciò che avvenne dalla fine dell'Ottocento in poi e quando sta
accadendo oggi, con i flussi migratori dai paesi poveri e in guerra", ci
sottolinea. Dunque, un teatro di scomoda ricerca mai disgiunto dal senso del come eravamo, su un impianto
strutturale e narrativo abbastanza classico, ma con la scenografia ridotta
all'essenziale e con oggetti che sanno di vissuto. Sintesi teorica, ricerca
linguistica e valore dei contenuti confluiti già nel suo precedente "L'America
non esiste. Io lo so perché ci
sono stato", coerentemente apprezzati anche all'estero e
concretizzatisi in attivi scambi
culturali e costanti rapporti di collaborazione con notevoli istituzioni
teatrali (di Canada, Danimarca, Bielorussia, Australia).
L'attore-autore lucano, capace di ottime
performances nei toni lievi della commedia e nei drammi, è deciso nelle sue asserzioni: "La Regione
deve credere e investire oltre che in un circuito teatrale regionale, pure nel
cinema, agevolando l'arrivo di produzioni importanti e di giovani, per ragioni
finanziarie, turistiche e di promozione del territorio. Portare le produzioni
cine-televisive in Basilicata oggi è possibile, oltre che auspicabile, le variegate
conoscenze ormai ci sono e la regione è fuori dal suo atavico isolamento.
Ricordo, tra i tanti, che Giancarlo
Giannini ha girato anni addietro un film ancora inedito, proprio dalle
nostre parti (il titolo doveva essere ‘Savin Greace' o qualcosa del genere). Lo
cito perché è tra i miei attori preferiti con l'indimenticato Gian Maria Volontè e Sergio Castellitto, Elio Germano, Toni Servillo, Omero
Antonutti". Oltre che protagonista di alcuni famosi spot pubblicitari (Salumi Levoni, 2006; Telethon Aism nel 1995; Piaggio, 1994; Telecom Italia, 1993), nel cinema è stato chiamato da Roger Corman, Michele Placido, Sergio
Rubini, Vittorio Sindoni, Pasquale Squitieri. Tra le ultime incursioni
televisive (da "Scherzi a parte" nella burla di Marco Balestri, del 1994), vanno
citati la partecipazione, l'anno scorso su Rai Due,
nella serie Tv "Hospital Central" e nel 2007 tra i protagonisti nella fiction
televisiva "Erba, i giorni dell'odio" di G. J. Squarcia, sul terribile fatto di cronaca dei coniugi erbesi.
Ricciardulli così
si congeda: " Il successo implica sempre dei prezzi da pagare, in pubblico o
nel privato, e nessuno può dirsi immune da anche semplici scorrettezze, però,
se guardo retrospettivamente alla dignitosa carriera, mi rendo conto che il
sogno di un giovane di provincia (che deve affrontare infiniti esami, inutile
negarlo) si è realizzato proprio attraverso il teatro a Milano e con un
affezionato pubblico che mi segue ormai da anni. Fuor di metafora, recitare è
sempre una piacevole fatica, perché un attore è felice in scena, il resto è
solo attesa".
Salvatore Verde
Rocco Ricciardulli: una lucida passione per
il teatro
Splendido quarantenne, Rocco Ricciardulli (classe 1961, nato a Bernalda, in provincia di
Matera) possiede un eloquio monologante, appassionato e brillante (espresso con
una dizione perfetta, anche in ottimo inglese e discreto spagnolo, ma conosce
pure il dialetto napoletano). Fisico atletico e da nuotatore (alto cm 175,
carnagione bianca, occhi azzurri e capelli castano-brizzolati sotto i cinque
centimetri), l'attore professionista ha un giovanile passato non soltanto di
terapista della riabilitazione e istruttore di tennis, prima di debuttare come
interprete valente e belloccio in due sceneggiati di Rai Tre: "Teatro
in casa" (1984) di Colicigno
e "Prima
notte" di Pirandello, con la regia di Nanni Tamma nel 1990. Ricciardulli a frequentato la Scuola di cinema "Fersen" a Roma
e un master di Recitazione negli Usa,
alla prestigiosa Ucla di Los Angeles (nel 1990 è scritturato in "General
Hospital", il serial Tv conosciuto nel mondo), seguiti dalla Scuola di Teatro "Campo Teatrale"
di Milano e alcuni laboratori (con Claudio
Morganti, sulla "Salome'" di O.Wilde, e Lorenzo Loris, su "Pelleas e Melisande" di M.Maeterlink).
Duttile attore professionista con esperienza ormai ventennale in molti teatri
italiani ed esteri, ha lavorato in diversi spettacoli (dalla commedia al noir,
dal dramma al monologo), tra i quali: "Coppia aperta quasi spalancata"
di Dario Fo e Franca Rame ; "La rosa tatuata" di T. Williams ; "Sbarlusc!",
premio speciale Scenario 2001; "Mobbing"
di Giulio Baraldi, che circuita da
oltre due anni nei teatri italiani, "Atti sovversivi" di A. Camus.
Ideatore della Compagnia Teatrale Macro
Maudit, nel 2005, sempre a Milano fonda
con Alice Bettinelli la Compagnia teatrale Kor (avvalendosi
della collaborazione di Cristina Castigliola e Andrea Tibaldi). Debutta nella regia
con lo spettacolo "Camera in affitto" di cui è
anche autore ed attore, prosegue con "Ammerika!",
teatro di denuncia sul tema dell'immigrazione, accolto con successo dal
pubblico e dalla critica, e con il recente "Trilogia della Vendetta
(Teatro Out Off stagione 2007-2008), lavoro tra i più rappresentativi della
Compagnia Kor assieme a "Kor Vola", alla perenne ricerca
della perduta italianità culturale nel mondo.
Con "Il viaggio di Antonio" è protagonista di uno spettacolo che
dopo molte repliche ha chiuso la sua tournèe a Toronto in Canada. In certo
modo, quello di Ricciardulli è teatro totale, come scelta estetica e di vita,
quasi ad identificare l'attore e il cittadino, in un univoco impegno quotidiano
di lavoro e di poesia, proteso alla crescita introspettiva, umana e sociale,
per non disperdersi nelle futilità e vanaglorie della (post)modernità attoriale.
Salvatore
Verde
TEATRO
2008 * - "Trilogia della vendetta" di Rocco
Ricciardulli e Giulio
Baraldi.
2008 * - "Animelle, 1 euro al chilo"
regia di Rocco Ricciardulli.
2007 - "Storia
dell'opera" regia di Alessandra
Cattaneo.
2007 - "Il
viaggio di Antonio" di G.Baraldi.
2006 - "Kor Vola" regia di A. Bettinelli.
2006 * - "Ammerika" di R.Ricciardulli.
2005
* - "Camera in affitto" regia
di R. Ricciardulli.
2005
* - "Ammerika!" regia: R.
Ricciardulli
2005 - "Mobbing" di G.Baraldi
- monologo .
2004
- "Atti sovversivi" regia di G. Baraldi (da A. Camus).
2004 * - "Sogno o realta" di
R.Ricciardulli.
2003 * - "Camera in affitto"
di R.Ricciardulli.
2003 - "Il viaggio di Antonio" regia diG.
Baraldi.
2003 - "Titolo:
Storia di una commedia d'amore" regia di G. Baraldi
2002 - "Il viaggio di Antonio" di G.Baraldi.
2001 - "Sbarlusc" di G.Baraldi.
2001 - "Coppia aperta quasi spalancata"
regia di G. Baraldi (commedia di D.Fo e F Rame).
1999 - "Stravaganze" di D.Maraini.
1998 - "La rosa tatuata" regia di C. Scalenghe (di T.Williams)
s.v.
CINEMA e TV
2008 - "Time
is up" (Ita, corto, 10 min.) di Charlie
Tango, (protagonista), con Lavinia
Longhi, Rocco
Ricciardulli, Antonio
Sommella.
2008 - "Hospital Central", serie
Tv.
2007 - "Erba,
i giorni dell'odio" regia di G.
J. Squarcia (fiction televisiva drammatica) per Canale 5 (coprotagonista).
2007 - "Gli Amici di Rick" (corto) di D. Fois.
2003 - " Solitudine" (corto)
- Scuola Civica di Cinema - Milano.
2001 - "Dr. Granosalis" di F.Giovinazzo.
1995 - "Atto di dolore" di P.Squitieri, con C. Cardinale, E.Lo
Verso.
1994 - "Un eroe borghese" di
M.Placido, con F. Bentivoglio e M.
Placido.
1994 - "La bionda" di Sergio Rubini.
1994 - "Scherzi a parte" (Inviato di Canale 5) regia di Marco Balestri.
1993 - "Frankeinstein unbounded" regia
di R.Corman con John Hurt.
1992 - "Una fredda mattina di maggio"
regia di V.Sindoni, con S.
Castellitto.
1990 - "General Hospital" -
serial Tv USA.
1988 - "Prima notte" (sceneggiato televisivo
drammatico, da Pirandello) regia di Nanni Tamma (co-protagonista), Rai 3, con M.Tagliaferri.
1984 "Teatro in casa" regia di Colicigno (fiction televisiva commedia,
co-protagonista), Rai 3.
s.v.
PUBBLICITÀ
(Anno, Marca-Prodotto, Ruolo)
2006
- Salumi Levoni,
Co-protagonista.
1995
- Telethon AISM,
Protagonista
- Mare Pronto, Protagonista
1994
- Piaggio, Co-protagonista
1993
- Telecom Italia, Protagonista
s.v.
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