Tursi - Salvatore Verde, autore del film "Modo Armonico Semplice (L'asilo di un Maestro)", sarà premiato con la "Goccia d'Oro, 2007", arrivato alla diciassettesima edizione tra vasti consensi. Da sedici anni, infatti, di concerto e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e della parrocchia di Santa Maria Assunta, i volontari di Rapolano Terme, in provincia di Siena, organizzano un premio a carattere internazionale e nazionale, la "Goccia d'Oro al Merito della solidarietà", che si ispira al concetto secondo il quale c'è bisogno dell'apporto di tutti (di ogni goccia) per costruire una società più fraterna e solidale.
A poco meno di un mese dalla sua presentazione pubblica, arriva il primo meritato riconoscimento per il lungometraggio dell'Istituto comprensivo statale "A. Pierro", realizzato con il contributo del Comune di Tursi, della Regione Basilicata e dell'Ufficio scolastico regionale. Il film, com'è noto, è stato interamente girato nel territorio comunale, con il protagonismo dei bambini e dei genitori della scuola dell'Infanzia statale "Carmela Ayr", compresi numerosi altri abitanti, in prevalenza pensionati, della Città della Rabatana e della Diocesi, senza dimenticare le musiche originali di Antonino Barresi, la fotografia di Michelangelo Tarasco, il montaggio di Pasquale Castello e il lavoro di postproduzione eseguito presso la società Videouno di Matera.
Il 16 giugno, dunque, a Rapolano Terme, la "capitale" morale del volontariato in Italia (per il maggior numero di iscritti, con il 70% circa della sua popolazione), l'autore sarà premiato con la Goccia d'Oro, "premio attribuito a volontari, ma anche a personalità, istituzioni pubbliche e private, associazioni e testate giornalistiche radio-televisive che si siano distinti in particolari operazioni di solidarietà oppure che abbiano collaborato con i servizi di volontariato". Premiati illustri delle precedenti edizioni sono stati: Dario Fo, Maurizio Costanzo, Alberto Castagna, Claudia Koll, Don Oreste Bensi, Terence Hill, Mario Scialoja e Gianfranco Zola, solo per citare alcune personaggi di valore e di chiara fama, ma anche associazioni come: Aido, Telefono Azzurro, Arma dei Carabinieri, Medici Senza Frontiere, Comunità di San Patrignano. Quest'anno la Goccia, che da un decennio ha una impostazione tematica, è dedicata alla "Solidarietà con i bambini e i giovani, con una particolare attenzione verso il disagio giovanile", ha scritto il giornalista Claudio Farnetani, vice capo redattore di Rai International, nel comunicare a Verde l'assegnazione del premio per il cinema. I volontari rapolanesi hanno, quindi, deciso di premiare nel 2007: l'Ufficio presso la Segreteria Generale dell'Onu, che si occupa dei bambini soldato, il giornalista Giuseppe Carrisi, per il suo libro "Kalami va alla guerra", all'Unicef Italia, all'Ilo (Organizzazione Internazionale per il Lavoro), impegnato a contrastare lo sfruttamento dei minori, a Shirim Ebadi, Premio Nobel per la pace, per la sua azione in favore dei diritti dell'infanzia, a Cino Tortorella, il mitico mago Zurli', per la sua continuità nella realizzazione di progetti di solidarietà dell'Antoniano di Bologna, e Salvatore Verde, quale ideatore sceneggiatore e regista (oltre che coproduttore e interprete) del lungometraggio "Modo armonico Semplice (L'asilo di un Maestro)", che sarà proiettato nella piazza di Rapolano a conclusione della serata. Presentata da Roberto Amen, vicedirettore della testata "Tg-Parlamento" della Rai, insieme con Paolo Bernardi, giornalista di Rai International, e Daniela Massetti, la cerimonia inizierà alle 18 in piazza Matteotti, con la messa concelebrata e presieduta da mons. Gualtiero Bassetti, vescovo di Arezzo e Ordinario diocesano, seguita dalla consegna dei premi, con uno spazio canoro-musicale per i bambini del notissimo coro dello "Zecchino d'Oro", dell'Antoniano bolognese. Al termine, la tradizionale cena in strada, alla quale parteciperanno i premiati, gli ospiti (si attende pure la conferma del Ministro alla Pubblica Istruzione), tutti i volontari e la popolazione di Rapolano. Insomma un giornata di autentica festa popolare, all'insegna della cooperazione e dell'impegno, del riconoscimento e del valore, che legittima un pensiero diffuso: qualcosa di utile e di buono si può e si deve sempre fare soprattutto nella quotidianità.
Nell'accettare la prestigiosa "Goccia d'Oro", Salvatore Verde, 51 anni, da ventisette "Maestro d'asilo", una vita dedicata all'infanzia, si è detto "onorato e felice della decisione" e, dopo aver espresso al contempo "profonda gratitudine verso l'opera di volontariato ovunque e in qualsivoglia ambito dispiegata, a partire dalla Toscana e da Rapolano Terme", ha dedicato il premio "ai piccoli alunni di questi anni, ai bambini del film e a quanti hanno collaborato nella difficile, ma riuscita impresa cinematografica".
Vedi le foto del film e della presentazione a Tursi
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