Corso itinerante di formazione e aggiornamento per allenatori e arbitri di taekwondo
I niziativa di formazione e
aggiornamento del comitato regionale di Basilicata della Fita, la federazione
di Taekwondo, opportunamente sostenuta anche dal Coni. È cominciato domenica
scorsa a Tursi, nella palestra dell'Istituto comprensivo "A. Pierro", il corso
regionale per aspiranti arbitri e allenatori, maschili e femminili, destinato anche
ai tecnici e a tutti coloro che hanno già la qualifica di ufficiali di gara.
Gli incontri giornalieri dell'attività formativa a carattere itinerante si
svilupperanno nelle prossime settimane in diverse aree del territorio lucano e
nelle città di Matera e Potenza. Sponsorizzato da Anto Cama Autoricambi di
Policoro, l'appuntamento è organizzato dal M° Salvatore Gulfo, quarantaduenne
tursitano, delegato regionale e tra i pionieri della disciplina in Lucania
dalla metà degli anni Ottanta. "Tra le arti marziali più diffuse, lo judo e il
taekwondo sono le uniche discipline olimpiche ammesse dal Cio, forse per la
loro tecnica completa e raffinata, oltre che per mobilità corporea, il gioco di
gambe e la conseguente spettacolarità", ci dice il M° Giancarlo Fontana, di
Brindisi e responsabile degli arbitri federali, coinvolto qui come docente. "In
Italia sono quasi 40.000 i praticanti ufficiali, in Basilicata circa 350, ma il movimento è in crescita,
soprattutto negli ultimi tempi. Si può iniziare a qualsiasi età, pure a cinque
anni, e proseguire sempre. Io lo pratico da 38 anni, quando ho iniziato ero
appena tredicenne".
Tra i partecipanti al corso: Claudia Triumbari, di Potenza;
Matteo Le Rose e Lorena Latronico, entrambi di Policoro; Mario Rosi e Giuseppe D'Affuso, di Senise; Jean
Ludovic Appia N'Dali, Marconia; Mario Novelli, Roccanova; Canio De Felice, Genzano;
con i tursitani Salvatore Guarino, Vincenzo Marra e Pasquale De Marco.
Salvatore Verde
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