Tursi
- Nella edizione dei record del 18^
"Giro podistico Tursitano", la
migliore in assoluto per livello tecnico-agonistico, partecipativo e
organizzativo, svettano le affermazioni di Issan
Zaid (della Polisportiva R. Scotellaro di Matera) e Soumya Labani (Running club Futura Roma), entrambi del Marocco ma
da anni in Italia. Il ventiseienne Zaid è anche nipote della Labani, 33 anni,
al rientro attivo dopo la felice maternità dello scorso anno, vincitrice
femminile (coppa Avis e 100 euro). Con 28,20 minuti, il vincitore ha anche stabilito il nuovo
record della gara di 10 chilometri, migliorando il tempo di quasi quattro
minuti (stabilito nel 2004 da Leonardo
Di Vito della Podistica Brienza, con 32,07 min.).
Solo Donato
Becce (anch'egli della R. Scotellaro), piazzamento d'onore, e Pasquale Iacca (Aden Molfetta), al
terzo posto, hanno provato a tenere il
passo, mentre la giuria ha faticato a
tener conto dei numerosi doppiati nei cinque giri del circuito
misto-pianeggiante e interamente cittadino. Ancora più distanziati Fausta Bianco (Alteratletica
Locorotondo) e M. Luisa Ierardi
(Nuova Rinascita Cosenza). Una manifestazione, quella di domenica sera, che
sembra aver fatto l'atteso salto di qualità, con una organizzazione di ottimo
livello, il primato dei tempi e il numero degli atleti di valore, ben 120,
arrivati da quasi tutte le regioni meridionali, sovente applauditi dal numeroso
pubblico.
Legittima la soddisfazione del presidente Giuseppe Lippolis e dei suoi collaboratori dell'associazione
sportiva dilettantistica "Atletica amatori Tursi" che da sempre animano
l'evento con la collaborazione della Fidal di Basilicata e della locale sezione
dei volontari donatori del sangue, era in palio anche il "V trofeo Avis" (sponsor ufficiale la società B.B.C.), vinto
(pure con 150 euro) dallo stesso Zaid. Al termine, premiati anche una
cinquantina di atleti (incluso il più
anziano Raffaele Di Cunto, ottantenne
dell'Atletica Lauria, che ha disputato quasi tutte le edizioni) e diverse
società: "Amici strada del tesoro" di
Bari, per il maggior numero di partecipanti da fuori regione, e le prime
quattro lucane: Podistica Ferrandina,
destinataria dell'agnello; Amatori podistica Policoro, Podistica atletica
Lauria e Marathon Grassano, tutte gratificate dai tradizionali cesti di doni in
natura.
Tra i concorrenti tursitani, Giuseppe
Francolino è giunto nono in assoluto. A Nicola Pennuzzi, della Podistica Ferrandina il premio come primo
atleta donatore del sangue.
Questi
gli altri premiati, in ordine di classifica: categoria Assoluti/M: Marco Barbuscio (Marathon Cosenza),
Francesco Lufrano e Maurizio Carlomagno (entrambi di Correre Pollino); categ.
TM: Vincenzo Lapenta (Club Atletico Lauria), Mario Lippolis (Podistica 2000
Palagiano), Stefano Sabbatella (Podistica Brienza); c. MM35: Leonardo Di Vito (Podistica
Brienza), Antonio Imperatore (Podistica
Ferrandina), Giuseppe Francolino (Atletica amatori Tursi); MM40: Nicola Pennuzzi
(Podistica Ferrandina), Angelo Potenza (Marathon Grassano) e Antonio Figundio (Correre
Pollino); MM45: Giovanni Andriulli (Bitlossi Montescaglioso), Rocco Affuso e Riccardo Barbera (Amici Strada del Tesoro
Bari); MM50: Francesco Mileo (Club Atletico Lauria); Antonio Dambrosio (Bitlossi
Montescaglioso) e Nicola Azzilonna (Athlos Maratoneti Matera); MM55: Riccardo
Spione (Amici Strada del Tesoro Bari), Enzo Barbuscio (Marathon Cosenza) e
Domenico Lacarpia (Podistica Ferrandina); MM60: Michele Gianmanco (Atletica Team Palagiano),
Franco Tafuni (Atletica Castrovillari) e Salvatore Mastrangelo (Atletica amatori
Tursi); MM65 e oltre: Vito Todaro (Atletica team Palagiano), Matteo Liuzzi (Marathon
Grassano). 27 luglio 2009
Salvatore
Verde
dal
quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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