Parte da Tursi il 9 settembre la seconda tappa del XXX Giro ciclistico internazionale di Basilicata
Il giorno dopo i
solenni festeggiamenti della Madonna di Anglona, la città della Rabatana è invasa
dalle biciclette per il passaggio del Giro di Basilicata,
organizzato dal Nucleo Gioventù Potenza di Vincenzo Sileo. "È una manifestazione internazionale,
ormai alla XXX edizione, di grande rilievo ciclistico e sportivo e di efficace
promozione del territorio, perciò siamo onorati e grati di avere avuto questa
opportunità. Abbiamo predisposto tutto adeguatamente, affinché si svolga nel
migliore dei modi e sia partecipata dal pubblico, solitamente caloroso e
attento".
Esprime apprezzamento il sindaco Giuseppe Labriola, che sarà al
nastro di partenza venerdì pomeriggio per l'avvio della seconda tappa
Tursi-Viggiano, una delle due che coinvolge ufficialmente la provincia di
Matera (domani tocca la città dei Sassi, dove arriva la terza tappa). Con i 117
km è la più lunga delle quattro in programma, che terminerà domenica 11 a
Genzano di Lucania. La centrale piazza del municipio sarà, già dalla tarda
mattinata, il ritrovo dei corridori e di tutto il seguito della carovana. Le
squadre sono attese verso le 13,00 e il via due ore dopo, dal rione
Santiquaranta. Forze dell'ordine, polizia municipale e volontari della
Protezione civile assicureranno il normale svolgimento della gara. L'intero
tratto stradale provinciale, che dall'abitato porta alla frazione di Caprarico,
passando per Ponte Masone e la diga di Gannano, sarà ben presidiato, anche per
limitare eventuali disagi agli automobilisti. Il tracciato quasi adiacente al
fiume Agri, si inerpicherà per l'attraversamento di Aliano (dov'è collocato il
Gran premio della Montagna) e Alianello, terre di confino dello scrittore e
pittore Carlo Levi, fino alla diga del Pertusillo.
L'amministrazione comunale
ha deliberato il patrocinio e il Trofeo Città di Tursi sarà consegnato al
traguardo viggianese, dopo un arrivo in altura. Accomunate da vicende storiche
risalenti ai Bizantini e ai monaci Basiliani, e da risorse del sottosuolo di
gas e petrolio, curiosamente Tursi e Viggiano sono anche tappe obbligate per la
cristianità, avendo rispettivamente ad Anglona e al Sacro Monte due tra i più
importanti Santuari Mariani della regione, entrambi elevati a Basilica minore e
con i solenni festeggiamenti in settembre, l'8 di Maria SS. Regina di Anglona e il 5 della Madonna Nera. La città del poeta
Albino Pierro, inoltre, è sede di una diocesi millenaria, prima di
Anglona-Tursi e dal 1976 di Tursi-Lagonegro. Da più parti, al patron Sileo è
stato chiesto di fissare in futuro proprio qui un arrivo.
Salvatore Verde
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