Successo del Giro podistico tutrsitano. Luca Placanico e Rosa Luchena i vincitori
Il diciannovenne Luca Placanico è il vincitore assoluto della
XXIII edizione del Giro podistico tursitano, anche X trofeo Avis e IV Memorial
Vito Gravino. La gara, svoltasi la mattina di domenica 14 dicembre, è inserita
nel circuito "Basilicata in corsa 2014" e valida per il Campionato regionale di
Corsa su strada dei 10 km.
Manifestazione organizzata da sempre
dall'Associazione Atletica Amatori Tursi, con la collaborazione del Comitato
regionale Fidal di Basilicata, del Comune di Tursi e della locale sezione Avis,
assieme all'associazione di volontariato "V per Vito" con le altre aderenti
alla rete "Returs".
Rosa Luchena, 48
anni, della GS Due Sassi di Matera, è prima tra le donne, con il tempo di 40,30
min, seguita da Maria Rosaria Moretti,
38, del GS Matera, e da Irene Franculli,
trentaquattrenne, dell'Atletica Palazzo san Gervasio.
Placanico, il più giovane
della gara, ha corso in 34,50 min. i dieci chilometri del circuito cittadino,
ripetuto quattro volte. Con lui sul podio anche Antonio Imperatore, 41 anni, della Podistica Ferrandina, e Angelo Potenza, 47, del Maraton Club
Grassano.
Premiazione in piazza A. Di Savoia, con l'assessore comunale allo
Sport Salvatore Cavallo, il
presidente della Fidal di Basilicata Emanuele
Vizziello, Vincenzo Zaltini,
responsabile dei "master" della federazione lucana e l'ex sindaco Carmela Lauria, che ha consegnato il
trofeo "Vito Gravino" in memoria del figlio a Nicola Cicchelli, di Correrepollino.
Sopra 140 i partecipanti,
arrivati anche dalla Calabria e dalla Puglia. Oltre una ventina le atlete.
Premiato anche il più anziano, Angelo
Raffaele Di Cunto,77 anni, dell'Atletica Amatori di Lauria, a conferma del fatto che l'attività fisica
sana è corretta è praticabile a ogni età. Tra i beniamini locali, il campione
della mezza maratona Pino Francolino
si è piazzato al primo posto nella categoria M45.
La collocazione invernale al
debutto è stata, dunque, un successo notevole. Tutti hanno elogiato
l'organizzazione "impeccabile", la qualità del percorso, il senso
dell'ospitalità, la data scelta, la particolarità del paesaggio tursitano.
Ottimo il lavoro fatto dal giovane presidente della società tursitana Antonio Le Rose, campione regionale
anch'egli, che ha raccolto l'eredità dello storico predecessore Giuseppe
Lippolis. Prezioso il coinvolgimento delle forze dell'ordine e della locale
protezione civile.
Non in ultimo, offerti in dono anche tanta frutta di
stagione tipica, arance soprattutto, e "crispelle" fatte al momento, in un
clima di amicizia, serenità e di festa. All'anno prossimo.
Salvatore Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno
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