Continua il periodo altalenante e non molto
positivo delle due formazioni tursitane, che pure hanno un potenziale enorme.
Entrambe hanno giocato in trasferta.
Garaguso
- Aurora Tursi 3 - 1
Nel campionato di Seconda categoria, l'Aurora Tursi è stata sconfitta per 3 a 1 sul difficile campo del Garaguso. Presentatisi in nove, con
assenze fondamentali in ogni reparto (parecchi atleti disputano anche il torneo
del "calciotto" a Policoro), la squadra del presidente Benito Policarpo, appassionato come pochi di quello che è definito
"il più bel gioco del mondo" (tranne che negli Usa, com'è noto), ha sofferto da
subito la pressione continua dell'attrezzato gruppo di casa e a nulla è servita
la inevitabilmente debole tattica difensiva e di contenimento. Il Garaguso è
stato invero assai fortunato a trovare il goal verso la metà del primo tempo,
con un gran tiro da fuori area all'incrocio dei pali. Nella ripresa la
situazione complessiva non mutava, anzi, si è accentuato progressivamente il
divario, dovuto soprattutto all'inferiorità numerica. Al 22' i casalinghi raddoppiavano
ancora da fuori area, ma l'Aurora, in un sussulto di dignità e nella produzione
del massimo sforzo, provava a riaprire la partita due minuti dopo, con un una
magnifica punizione di Salvatore Carlomagno.
Poi ha prevalso il prevedibile schema dei casalinghi, di badare al risultato già acquisito, e
fatalmente, con l'aumentare della stanchezza e l'appannamento della lucidità, è
arrivato anche la terza rete a cinque minuti dal termine. Per il cinquantenne Giuseppe Missanelli, mister tursitano e
gloria del calcio nostrano, anch'egli "costretto" in campo, "abbiamo fatto quel
poco che potevamo, ma la valutazione complessiva del nostro campionato si farà
al termine e non sarà comunque negativa".
Grottole -
Pandosia Tursi 2 - 2
È andata decisamente meglio, ma con molte
recriminazioni, al Pandosia Tursi
che ha pareggiato a Grottole per 2 a 2. A caldo, ci racconta il
confronto proprio il presidente tursitano Luciano
Virgallito: "Appena arrivati, abbiamo capito che era una brutta giornata.
Essendo io il solo dirigente accompagnatore, ho notato una considerevole asprezza
di atteggiamenti e di comportamenti ingiustificati verso di me e la nostra
formazione, con un chiaro atteggiamento antisportivo, aggressivo, anche
velatamente minaccioso, cioè tendente ad intimorire il collettivo schierato di
giovani e giovanissimi. L'arbitro materano, però, è stato bravo a non far
degenerare la situazione in campo, riuscendo a far disputare una gara
accettabilmente corretta e priva di asprezze di gioco. Non così, ripeto verso
di me e la nostra panchina. La gara è stata a tratti anche veloce e bella,
oltre che da noi assai sofferta. Nonostante la nostra spinta in attacco, con
alcune occasioni mancate di poco, sono
stati loro a chiudere il primo tempo in vantaggio e a raddoppiare nella
fase iniziale della ripresa. Ancor più intensa e apprezzabile, perciò, la
rimonta delle due reti, prima con l'entusiasmante trasformazione di una
punizione dal limite dell'area di Fabio
D'Alessandro e poi, tre minuti dopo circa, con il solito opportunismo
eccezionale di Luigi Prillo.
Insomma, un altro pareggio che ci
conferma quanto possano ottenere i ragazzi già in questo campionato".
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