Aurora NR Tursi, Angelino, Paparella e Giangaspero: la vittoria sul Policoro fa crescere l'autostima
"È stata
una vittoria rilevante e convincente, anche se molto combattuta e sofferta. Ma
non inganni il minimo scarto di goal, realizzato dall'ottimo Cataldo, perché di
occasioni ne abbiamo costruito parecchie contro il Policoro.
Una partita
disputata con il cuore, la resistenza e la lucidità necessaria da tutto il
collettivo, che è da elogiare, perché toccava a noi fare la partita, forzare il
gioco, la manovra e le marcature. E questo risultato, in piena linea con il
nostro apprezzabile girone di ritorno, ci consente sia di lasciare l'ultimo
posto della classifica al Miglionico, fermo a 16 punti, sia di rimanere a due
lunghezze dall'Aurora Marconia, a quota 20.Entrambe le formazioni materane
sono interessate assieme a noi al discorso salvezza, quando mancano quattro
gare al termine". Così l'emozionato Pino Angelino, mister dell'Aurora NR Tursi,
che ha vissuto i patemi in tribuna, dovendo scontare una squalifica.
L'attaccante Giuseppe Paparella, tra i protagonisti
con Tarantino e Manfredi, gli fa eco: "Grande gara per grinta, determinazione e
voglia di vincere, avendo subito quasi nulla. Abbiamo costruito diverse azioni,
oltre a un palo e una traversa, avendo di fronte una squadra che ha molto lottato
e giustamente non ci ha regalato nulla. Ora più che mai crediamo di farcela, ma
dovremo dare il massimo, come abbiamo sempre fatto".
E il centrocampista Francesco
Giangaspero aggiunge: "Il Policoro ha giocato con il coltello fra i denti fino al 94°, mettendoci talvolta
in difficoltà, ma noi eravamo molto caricati. Si, è una vittoria
importantissima per la classifica ma anche per la nostra autostima, che dà
ancora maggiore concretezza alle speranze di non retrocedere".
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