Aurora NR Tursi -
Ferrandina Calcio 0 - 0 (domenica 29 aprile). Tursitani al terzo posto ma addio ai playoff
Aurora NR Tursi:
Lobasso, Campanale, De Bari (29' st Santamaria), Belviso, Manfredi, Magrone,
Libone (30' st D'Oronzio), Fortuna, Ciaglia, Sciancalepore, Aurelio. All.
Pitrelli.
Ferrandina Calcio: Fraccalvieri, De Lucia (41' st P. Russo), Pavese, M. Russo, Mastrangelo, A.
Giasi (9' st Galgano), Loponte, Sassi (17'' st Pipìo), Pierro, Grieco,
Zizzamia. All. Stigliano.
Arbitro: Orga di
Potenza.
Pareggio a
reti inviolate tra due formazioni che hanno fatto quanto potevano per vincere,
ma l'Aurora NR Tursi avrebbe meritato di più, pur avendo giocato con assenze
importanti e una panchina cortissima. È stato netto, infatti, il loro dominio
della gara, caratterizzata parecchi errori nelle fasi di ripartenza e da
frenesia nelle conclusioni, oltre che da tantissima sfortuna, soprattutto nel
primo tempo, quando più limpide sono state le numerose occasioni da rete. Tutte
sciupate di poco nei primi venti minuti, più volte da Sciancalepore, poi Libone
e Aurelio che ha colpito il palo, e nel finale De Bari ha sprecato ancora.
Tuttavia,
nella ripresa, il Ferrandina ha provato a reagire sviluppando almeno un paio di
situazioni che hanno messo in
apprensione l'intera difesa dei locali. Lobasso è stato bravo a deviare il tiro
di Grieco e Pavese ha calciato poco alto
a porta vuota. Nel finale i locali hanno reclamato il rigore per l'atterramento
di Aurelio, ma il pur bravo direttore di gara ha valutato diversamente. In una
calda giornata primaverile, l'Aurora NR Tursi si congeda dai propri tifosi con
un terzo posto matematicamente acquisito, ma con l'amarezza di aver sciupato i
playoff.
Salvatore Verde
Queste le dichiarazioni e le attese della
vigilia.
L'Aurora NR Tursi
si congeda dai propri tifosi, affrontando il Ferrandina nell'ultima gara
casalinga, senza farsi eccessive illusioni sul traguardo finale del campionato.
Sembrano ormai ridotte al lumicino, infatti, le possibilità di disputare i
playoff. "Nelle precedenti due giornate, con il pareggio rocambolesco a
Rotondella e soprattutto con la imprevista sconfitta a Irsina, ci siamo giocati
l'intero campionato, a meno di clamorose sorprese che potrebbero arrivare dalle
prime due, il Marconia e lo Sporting Pignola. Non si può imprecare solo contro
la sfortuna e neppure soffermarsi su alcune nostre ingenuità o inseguire
strampalati pettegolezzi.
Senza disarmare, cerchiamo di mantenere l'attuale terzo
posto in classifica, che è pur sempre un risultato dignitoso e in linea con il
progetto di inizio stagione, oltre che di assoluto prestigio per il calcio
locale". È un quasi bilancio ufficiale quello del presidente tursitano Luciano
Virgallito, che non si nasconde affatto: "Si, c'è un pizzico di amarezza, per
la grande occasione avuta e non saputa cogliere appieno, dall'ambiente
sportivo, prima ancora che dai ragazzi schierati dall'ottimo mister Aldo
Pitrelli. Negatività ambientali campanilistiche hanno di certo influito sulla
serenità del clima societario e io stesso dovrò fare una seria riflessione,
ritenendo che forse si è chiuso un ciclo".
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