Aurora NR Tursi, il presidente Virgallito è deluso
"Sono deluso e
anche un poco demoralizzato per questa sconfitta di misura a Pescopagano, che
ci complica terribilmente il cammino della probabile di salvezza. Risolta la
questione tecnica con l'ottimo mister Pino Angelino e rinforzata la squadra con
due nuovi arrivi, i bravi pugliesi Di Gennaro e Verde dal Molfetta, ma è stato
superlativo anche l'esordio del giovane Nicola Lucarelli di Policoro, mai avrei
pensato di avere problemi di formazione per la più lontana trasferta del
campionato, tanto che siamo arrivati solo quindici minuti prima del fischio
d'inizio e i ragazzi erano tutti rattrappiti".
È incontenibile l'amaro sfogo di
Luciano Virgallito, presidente dell'Aurora "Nicola Russo" Tursi.
Poi l'articolazione
dell'analisi: "Nel primo tempo qualche occasione per loro, che hanno avuto
soprattutto il merito di aver saputo trasformare il rigore. Nella ripresa è
stato un continuo assalto da parte nostra, fino all'ultimo, tanto più dopo la
parata del penalty calciato da Bavaro, il nostro miglior realizzatore, oggi
sfortunato. Ma hanno pesato le troppe assenze dei titolari Marra, De Bari,
Liguori, Gioia, Caporusso. Malanni e acciacchi imprevisti ci hanno
oggettivamente indebolito. Inoltre, Cosma ha giocato con la febbre. Ribadisco:
solo se siamo al completo diventiamo temibili e ce la giochiamo sempre con
tutti. Sono sfiduciato perché non vedo in giro una grandissima volontà di
sacrificarsi".
A mitigare le cose ci pensa il maturo Antonio "Nino" Manieri, (nella foto)
tra i grandi calciatori locali, oggi dirigente: "La verità di una bella partita
è che loro hanno segnato su rigore e noi no, tutta qui la differenza. Mai
esaltarsi nelle vittorie, mai abbattersi nelle sconfitte. Abbiamo i mezzi per
reagire".
Salvatore Verde
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