Aurora NR Tursi, mister Angelino: "Un punto con il Pietragalla che ci consente di sperare ancora"
"Una prestazione minima,
fiacca e sostanzialmente noiosa, diciamolo pure, conclusa davanti ai nostri
tifosi a reti inviolate con il Pietragalla, ma comunque utile a smuovere la
nostra classifica, che ci vede sempre all'ultimo posto con 12 punti.
Si, è
stata una delle peggiori gare dell'attuale gestione e abbiamo sprecato
l'occasione per rientrare nei giochi probabilistici della salvezza. Tuttavia, siamo
lo stesso in sensibile risalita, anche perché la sfortuna non si è accanita: il
Miglionico ha pareggiato ed è a 14 e il Marconia, sconfitto, è a quota 16.
Insomma tre formazioni in quattro punti e mancano otto gare al termine, che
diventeranno per noi altrettanti spareggi
per non retrocedere". Lo dice senza tentennamenti mister Pino Angelino,
da dicembre sulla panchina dell'Aurora NR Tursi, che in sette partite del
girone di ritorno ha conquistato otto punti, mentre all'andata, dopo quindici
gare, ne aveva portati a casa solo quattro.
"È innegabile che i progressi ci
siano, e tutto sommato stiamo facendo abbastanza bene, però ci vuole più
furbizia tattica, capacità di soffrire e cinismo realizzativo sottoporta. Le
occasioni le propiziamo ma poi non le sfruttiamo a dovere, come domenica con Paparella
di testa, Lamarra dalla lunga distanza e Montano in area. Se avessimo vinto non
avremmo rubato nulla, perché gli ospiti non sono stati mai pericolosi in alcun
modo, tra l'altro non hanno mai calciato neppure un tiro nello specchio della
porta. Senza sottovalutare che dalla metà della ripresa siamo stati in
inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Marino, entrato proprio nel
secondo tempo, per velocizzare la manovra che stagnava a centrocampo".
Salvatore Verde
|