Aurora NR Tursi -
Pietragalla 0 - 0. Gara deludente, ma risultato comunque utile e speranze ancora accese
Aurora NR Tursi: Lobasso,
Manfredi, Lamarra, Belviso (1°st Tarantino), Cataldo, Giannini, De Bari,
Airoldi (1°st Marino), Paparella, Giangaspero, Di Sanza (34'st Montano). A
disp.: Tesone, Rubolino, Magrone, Mayer. All. Angelino.
Pietragalla: Ciriello,
Lani, Franco, Leone, Incitti, Ciuffredi, Benedetto, Pietragalla (38'st Zotti),
D'Amico, Gorga, Anthoi. A dips.: Pietrafresa R., Sarli, Potenza, Natale,
Pietrafresa G. All. Natiello.
Arbitro: Lillo di Brindisi.
Note: al 25'st espulso
Marino.
Tursi - Pareggio senza reti
al Mimmo Garofalo tra il Pietragalla e l'Aurora NR Tursi, che ha seri problemi
di classifica e ridotte speranze di salvezza. Davanti ai propri tifosi, i
tursitani non riescono ad esprimere le loro potenzialità e devono accontentarsi
di un punto (all'andata finì due a uno a favore degli ospiti). La gara è stata
fiacca, sottotono e priva anche di spunti individuali e di circostanze
emozionanti. Anzi, sembrava che il Tursi dovesse rischiare qualcosa dal 25' del secondo tempo, quando
Marino è stato espulso per una scorrettezza. Per fortuna nessuno si è accorto
dell'inferiorità numerica, neppure gli avversari, apparsi oggi modesti ma molto
accorti tatticamente, essendosi limitati a contenere e a ripartire blandamente,
senza mai calciare un tiro nello specchio della porta.
I casalinghi ci hanno
provato a fare la partita, ma hanno manovrato soprattutto a centrocampo e fino
alla tre quarti, poi si smarrivano e servivano poco e male gli attaccanti. Per
loro solo tre annotazioni meritevoli: al 10' un superbo colpo di testa in area di
Paparella, parato; un gran tiro dalla lunga distanza di Lamarra, di pochissimo
alto sull'incrocio dei pali, al 43';
un bolide all'86' calciato in area da Montano, entrato dieci minuti prima, e
ottima risposta di Ciriello. Un po' di nervosismo nel finale (cinque gli
ammoniti, uno degli ospiti) e tifosi tra
l'amarezza e la delusione. Giornata soleggiata, fredda e un po' ventilata.
Salvatore Verde
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