Aurora NR Tursi sconfitta in casa 5 a 1 dal Rossoblu Potenza
Aurora NR Tursi:
Manfredelli, Manfredi, Pappalettera (30' pt Fanelli), Rubolino (14' st Bruno), Giannini, Gioia,
Salerno, Giancaspero, Mangeri (17'
st Montano), La Neve,
Sanchirico. A disp.: Gulfo, D'Oronzio, D'Alessandro, Abitante. All. Pitrelli.
Rossoblu Potenza: Grieco G., Girelli, Patrone, Pietrafesa (32' st Carriero), Pastore,
Notari, Di Nella (38'
st Palermo), Grieco A., Sperandeo, Mastroberti, Di Tolve (36' st Ielpo). A disp.: Di
Vincenzo, Pace, Foscolo, Cioffredi. All. De Stefano.
Arbitro: Votta di Moliterno (assistenti: La Padula - Autieri).
Reti: 17'
pt La Neve; 18' pt Grieco A.; 33' pt Di Nella; 37' pt Notari; 37' st Sperandeo; 42' st Girelli.
Tursi - Nel campionato regionale d'Eccellenza, amarissimo storico
debutto dell'Aurora NR Tursi, sovrastato con una cinquina di goal dal Rossoblu
Potenza, apparso da subito superiore, per accortezza tattica, manovra corale e
tasso tecnico. Illusorio il vantaggio dei tursitani, propiziato dal rilancio di
Salerno e concluso di testa da La Neve. Infatti, un minuto dopo, ottenuto il pari
in modo rocambolesco e sottoporta con A. Grieco, gli ospiti sono saliti in
cattedra, offrendo una lezione di calcio ininterrottamente fino al termine.
Verso la mezzora il vantaggio dei Rossoblu, sugli sviluppi di una
triangolazione, Di Nella insacca a porta vuota. Su calcio di punizione a
parabola di Mastroberti, l'incredibile terzo goal di Notari, vicino alla porta
ma dalla linea di fondo. Partita ormai chiusa. Nel finale del secondo tempo
ancora a segno il Potenza: prima l'ottimo Sperandeo lanciatissimo calcia
imparabilmente e poi Girelli trova un gran tiro da fuori area.
Dunque netto il
divario, con i potentini mai appagati e sempre assai pericolosi anche dai tiri
piazzati. Gli ospiti hanno colpito pure un palo e una traversa e costretto a un salvataggio sulla linea di
porta di Manfredelli, apparso talvolta indeciso, ma poi riscattatosi alla
grande in parecchie circostanze. I tursitani devono ancora armonizzare
meccanismi e automatismi, affiatamento e fluidità, considerando il rinnovamento
quasi totale della rosa dei disponibili. Che è apparsa stanca, smarrita e priva
di idee, e di conseguenza con il gioco appena abbozzato, fatto di molti errori
e sprazzi di eccessivo individualismo. Gli stanchi Sanchirico (per lui crampi
già nel primo tempo) e Manfredi (rientrato da poche ore dalle vacanze) oggi
erano irriconoscibili, ma nessun reparto è esente da critiche.
Eppure qualcosa
di buono e su cui il mister Aldo Pitrelli, con il collaboratore Vincenzo Trani, e il direttore tecnico Pino Angelino possono e devono elavorare (moltissimo) si intravede. Insomma, esiste un
problema di formazione (come dimostra il caso di Giovanni Marra, una delle
recenti glorie calcistiche tursitane, la cui presenza in campo dal primo minuto
avrebbe fatto comodo, invece doveva andare in panchina e ha preferito
allontanarsi dal campo). Con i favoriti del campionato, e i potentini lo sono
di certo, è inutile drammatizzare, essendo stato troppo netto il divario. Le
difficoltà della vigilia erano note anche ai dirigenti del Tursi, perciò
occorre reagire tutti insieme e proseguire nell'azione di costruzione di una squadra davvero
competitiva, indicando con sano realismo gli obiettivi possibili. In fondo, il
torneo è appena all'inizio, e lo sanno benissimo anche il presidente Francesco Caldararo e il vice presidente Luciano Virgallito.
Salvatore Verde
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