Campionato di Seconda categoria Girone C.
Classifica al termine del girone di andata (13
giornate)
Real Senise punti 25
Castelluccio 24
Aurora "Nicola Russo" Tursi 23
Real Agromonte 23
Fortitudo Moliterno 20
Castelsaraceno 19
Real Stigliano 18
Oratorio Lentini
Maratea 18
Sporting Chiaromonte 15
Nemus Nemoli 14
San Martino d'Agri 13
Fratelli Cafaro Francavilla in Sinni 13
Sarconi
9
Italica Metaponto 9
Dopo tredici partite giocate
da tutte le quattordici formazioni, si è concluso il girone di andata del
torneo. L'Aurora "Nicola Russo" Tursi è
in ottima terza posizione con 23 punti, alla pari del Real Agromonte, appena un
punto sotto il Castelluccio e a meno due dalla capolista Real Senise. In casa ha
espresso il massimo ottenibile: non ha mai perso e neppure pareggiato, avendo sempre
vinto tutte le sette partite (1-0 sul Chiaromonte, 2-1 con il Nemus Nemoli, 3-1
al Sarconi e al Real Agromonte, 4-1 nei confronti dell'Italica Metaponto, 2-0
al Real Stigliano e, recentemente, 3-2 sul Fratelli Cafaro di Francavilla in
Sinni). Tutti i confronti si sono disputati nel campo sportivo "Angelo
Cuccarese" (indimenticato giovane portiere scomparso tragicamente in un
incidente stradale sulla statale Jonica 106), del rione Santiquaranta (in
attesa che si definiscano le soluzioni tecniche e burocratico-amministrative
per l'utilizzo del nuovissimo impianto "Mimmo Garofalo", in località Acquasalsa).
Meno brillante la tabella delle gare esterne: 0 vittorie, 2 pareggi (3-3 a San Martino d'Agri e 1-1
con il Real Senise) e 4 sconfitte (Fortitudo
Moliterno, 4-2; Oratorio Lentini Maratea, 2-1; Castelluccio, 1-0; Castelsaraceno,
2-1). Le reti subite sono in totale 19 (6 in casa e 13 fuori), ma ben 26 quelle fatte (18
e 8) da otto marcatori. Valinoti è straordinario
autore di 12 goal, miglior
realizzatore, oltre che veloce e a
tratti funambolico ed incisivo attaccante; il generoso e coriaceo Fittipaldi ne ha segnati 7, alcuni dei quali dei veri gioielli; due ne ha fatti il giovanissimo Corona; uno ciascuno Bruno, Marta, Tortorelli, Viceconte e Di Noia, l'unico su rigore. I dati disaggregati confermano una
tendenziale e sostanziale dualità di risultati, rendimenti, presenze, anche tra
i reparti in avanti e in difesa, confermati con nettezza e senza equivoci da
chi ha seguito le alterne vicende della squadra tursitana, tra l'elevato
rendimento casalingo e quello modesto dimostrato nelle trasferte. Infatti, non si
può non recriminare su alcune gare perse e pareggiate solo a causa di scarsa
convinzione nei propri mezzi, di distrazioni del pur notevole reparto difensivo
o di reti mancate davvero per un'inezia dai bravi attaccanti, oppure per
ingenuità ed inesperienza dei giovani schierati, a causa di assenze importanti
o anche di qualche incomprensione relazionale.
Proprio partendo da tali osservazioni,
constatazioni e condivisibili argomentazioni, ne discendono fondate speranze
per il prosieguo del non facile campionato, essendo il calendario del girone di
ritorno assai favorevole alla rappresentativa della Città della Rabatana. Quasi
tutte le compagini di medio-alta classifica (a parte il Real Agromonte) sono
attese a Tursi negli incontri interni: la Fortitudo Moliterno
(20 gennaio 2008, ore 14,30, salvo imprevedibili rinvii), il Castelluccio (9
marzo, ore 15,00), il Real Senise (13 aprile, ore 16,00). Nulla è pregiudicato,
dunque, e sono ancora tutte intatte le possibilità del pieno successo, con una
vittoria finale che sarebbe davvero un risultato storico o quasi per il calcio
tursitano, che vanta una non piccola tradizione di oltre mezzo secolo a livello
provinciale e regionale, e non sono in pochi a sperare e credere in tale concreta eventualità. Come testimonia il
crescendo di pubblico, sostenitori e tifosi che accorrono ad incitare la squadra
del presidente Luciano Virgallito,
affiancato dal vice Filippo Santamaria
e dal noto dirigente tecnico accompagnatore (ed ex grande e longevo calciatore)
Benito Policarpo (nato in Grecia, ma
pugliese d'adozione, approdato come impiegato postale e poi direttore d'ufficio
a Tursi, dove si è sposato ed ha messo radici con la famiglia). Sono loro i
fautori della riunificazione societaria (tra l'Aurora e il Pandosia, avvenuta
in estate), con l'ex assessore allo Sport Salvatore
Cosma. La nuova dirigenza ha affidato a mister Giuseppe Missanelli (con Giuseppe
Marino in attesa della prossima conclusione della squalifica) la gestione
dei calciatori, degli allenamenti e la responsabilità delle convocazioni,
quindi dei risultati fino ad oggi sostanzialmente più che positivi. Per il difensore centrale
tursitano Giovanni Marra, ritornato
a giocare nel proprio paese, dopo anni di apprezzabile livello tra Promozione,
Eccellenza e Serie "D", "è un campionato che possiamo vincere, essendo alla
nostra portata; basta crederci sempre e fino in fondo, provando a sacrificarci
un poco, con un gruppo che è all'altezza dell'esito". Il presidente Virgallito
ne è convinto: "solo noi possiamo mancare l'obiettivo finale o centrarlo
pienamente, anche se, a livello societario, avremmo potuto e dovuto fare
qualche sforzo ulteriore nella direzione del rafforzamento vincente".
Leandro Verde
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