Calcio: commenti e sensazioni dopo la vittoria, pensando al Bernalda di domenica
Tursi - "È una
emozione vera, strana e intensa, quella di giocare e vincere con la formazione
del tuo stesso paese contro la ex squadra dove hai giocato lo scorso anno,
fatta anche di amici, con i quali hai condiviso mesi e, a volte, anni, di
esperiSono parole di Giovanni
Marra, difensore e capitano dell'Aurora Nicola Russo Tursi, che esprime la
contrastante sensazione interiore dopo
la sofferta ma esaltante vittoria casalinga di domenica per 2 a 1 (primo tempo
1 a 1) contro la Santarcangiolese.enze, di sentimenti, di gioie e sacrifici".
"Scendi in campo e hai momenti di
sbandamento, che durano poco, per fortuna. Poi ti concentri, da serio atleta, e
ti rendi conto di non dover deludere chi ha creduto in te e coloro che hanno
valorizzato il ritorno nella squadra del tuo paese. Vincere davanti a loro, al
pubblico dei tifosi che vedi e frequenti tutti i giorni, è una forte e
indescrivibile gioia, tanto più quando le cose sembravano mettersi male, con
due squalificati nostri e uno degli avversari.
Abbiamo giocato in inferiorità
numerica per tutto il secondo tempo e senza Lanzolla, portiere titolare. Ma il
diciottenne Gulfo ha dato prova di carattere e di capacità, facendo belle
parate. Insomma - conclude Marra -, sapevamo
di dover stringere i denti, di dare tutto quello che si ha dentro, di stimolare
i compagni a non cedere. Lo sport è così, soprattutto quando prevalgono i reali
valori in campo, con nitidezza". Gli fa eco il presidente Luciano Virgallito: "
Si, è stata un'impresa, ma sapevamo di potercela fare. C'era molta attesa e
nervosismo, soprattutto in campo, perché sugli spalti, nonostante i loro molti
tifosi, la situazione è stata sempre tranquilla. Però è stata più dura del
previsto. Le reti di Bavaro e D'Ambrosio
hanno avuto il sapore di una iniezione di autostima. Per fortuna loro non sono
mai stati pericolosi davvero".
s.v.
Tursi -
"Abbiamo iniziato bene e per una matricola non era scontato, nè è stato
facile", è ottimista e contento Filippo Adduci, esperto mediano, tra le colonne
dell'Aurora NR Tursi. Sulla stessa linea il presidente Luciano Virgallito:
"Siamo felici, ci godiamo il momento assai positivo. Domenica sarà un'altra
partita vera, per delineare i valori delle prime in classifica, tutte impegnate
o quasi negli scontri diretti. Noi siamo a Bernalda, contro la coriacea
formazione dell'amico presidente Nunzio Santorsola. Loro giocano bene la palla
a terra, ma noi siamo determinati a fare risultato, anche se scontiamo qualche
assenza importante, che aumenta il nostro coefficiente di difficoltà, come
l'infortunato Santoro e gli squalificati Lanzolla e Bavaro, per due giornate.
Però, possiamo contare sulla disponibilità di De Bari, Di Matera, Guglielmucci,
Gulfo, Sundas, Policarpo.
Insomma, con il rendimento di domenica capiremo la nostra reale
consistenza e la personalità del collettivo in campo". Poi il presidente lascia
trapelare una significativa curiosità: "È un caso davvero particolare che,
rincorrendosi quasi ogni anno gli scontri con il Bernalda, non sia ancora
capitato di poter schierare Bavaro, il nostro attaccante migliore. Anche mister
Benito Policarpo è fiducioso. Lui si sta rivelando all'altezza, e non avevamo
dubbi, nonostante l'età avanzata".
Intanto, cresce il consenso intorno alla società e ai giocatori, che
potranno contare su un discreto seguito di appassionati tifosi organizzati
anche fuori casa.
Probabile
formazione: Castronuovo, Ciaglia, Marra G., Racanelli, Cucinella, Mundo,
Zeverino, Barione, Francolino, D'Ambrosio, Adduci.
Salvatore Verde
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