Coppa Italia: Aurora NR Tursi eliminata ai rigori dallo Sporting Lauria, giocata domenica a Lagonegro
Sfortunata Coppa Italia per l'Aurora NR Tursi, sconfitta
dallo Sporting Lauria ai rigori, dopo l'uno a uno dei tempi regolamentari, lo stesso
punteggio dell'andata. La partita si è giocata allo stadio "G. Rossi" di Lagonegro.
"Un campo per noi davvero stregato, perché su quel terreno mai siamo riusciti a
vincere contro qualsiasi squadra - argomenta Luciano Virgallito, vice
presidente dell'Aurora NR Tursi -. Equilibrato il primo tempo, entrambe le
formazioni non hanno forzato né la manovra e neppure il ritmo. Però il goal di
Pansardi intorno al ventesimo del primo tempo, è arrivato su una ripartenza,
per noi viziata da un presunto fuorigioco, di altro giocatore. Siamo stati
ingenui e massimamente puniti. Tuttavia non ci siamo impressionati e, sul tiro
di punizione, abbiamo agguantato il pareggio al 35' con un deviazione di testa
di Gioia, il libero. Poi un caterva di occasioni nostre, soprattutto nella
seconda frazione di gioco, tutte sprecate in
malo modo, per la fretta di concludere e la mancanza di lucidità proprio
sottoporta, complice il nervosismo e la tensione palpabile in campo. E senza
che il nostro portiere sia mai stato impegnato da un tiro. Infine, la lotteria
fortunosa dei calci piazzati, cinque a tre a loro favore".
Il dirigente
tursitano, inoltre, non nasconde il sentimento di amarezza: "Che dire: non era
il nostro obiettivo stagionale, ma non doveva finire così, anche perché abbiamo
giocato in doppia superiorità numerica per oltre un'ora. Speriamo che la
sconfitta sia utile almeno per capire dove possiamo migliorare per l'avvio del
campionato. Tutti, nessuno escluso, sono chiamati a riflettere anche sul
prosieguo del rapporto. Sicuramente faremo ulteriori sforzi per rinforzarci,
ciò significa che qualcuno dovrà lasciarci, in particolare chi non crede nel
nostro progetto".
Salvatore Verde
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