Dopo il pareggio si rammarica il Tursi Rotondella
Prima giornata del girone di ritorno. Giusto
il pareggio a reti inviolate, come all'andata,
tra Tursi Rotondella e Ruoti. Al "Domenico Garofalo" si sono
fronteggiate due formazioni di livello, entrambe in prossimità della vetta,
adesso al quarto posto (ma sono ben cinque le squadre che si distanziano in
appena tre punti, la capolista ne ha 32).
"Una gara dal doppio volto, con gli
ospiti che hanno giocato forse meglio nel primo tempo, ma noi abbiamo creato
più occasioni, soprattutto nella ripresa, quando De Gennaro ha colpito il palo e ci è stato
negato un rigore per atterramento netto di Paparella. La società ha prodotto
quello che poteva per assestare la rosa dopo il mercato dicembre, anche con
sacrifici, e adesso si può guardare al futuro con maggiore serenità e
fiducia.", fa sapere il presidente tursitano Francesco Caldararo.
Soddisfatto
sostanzialmente anche il mister Aldo Pitrelli: "È stata una partita di spessore
tecnico, giocata per vincere, e sapevamo che non sarebbe stato facile. Ma ci
può stare. Avremmo meritato qualcosa di più, a fronte delle situazioni
favorevoli da noi costruite. Nella prima fase non avevamo equilibrio e
compattezza, ripristinati solo nella ripresa, dopo l'ingresso in campo del
nostro uomo simbolo Giuseppe Paparella.
Da quel momento, per noi la partita ha
cambiato andamento, ritmo e incisività. Diverse le possibilità capitate di
andare a rete, con De Ceglia, De Marco, Franchino e lo stesso Paparella, oltre
al legno colpito. I risultati degli altri campi non ci hanno penalizzato,
avendo accorciato le differenze nell'alta classifica. Noi rimaniamo in corsa,
con il ruolo da protagonista".
Salvatore
Verde
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