Tursi - Dopo aver vinto meritatamente il
campionato di Terza Categoria e la Coppa Provincia, l'imprenditore 63enne Filippo
Lasalandra, presidente della Jonio Sport Tursi, lascia il vertice della società
al giovane Giuseppe Delfino, ingegnere 32enne di Tursi. Una decisione che ha
sorpreso un po' l'ambiente calcistico tursitano, ma che per Lasalandra, oggi segretario
amministrativo della società, è giusta: "La nuova presidenza è un premio per
tutti. La nostra società è nata soltanto l'anno scorso con tre dirigenti, Diego D'Aloisio, Giuseppe Violante e il segretario Cosimo Cirigliano, ma con i sacrifici
di tutti abbiamo centrato entrambi gli obiettivi stagionali.
Inoltre, seguendo la mia mentalità imprenditoriale e avendo collaborato con
persone serie e che lavorano, ho ritenuto di allargare la società e cedere la carica perché non sono attaccato alle poltrone. Infatti, abbiamo
allargato a persone di Tursi e Policoro: il vice di Delfino è Franco
Bello, ma ci sono altri ingressi, come quelli di Luciano Dimonte, Giuseppe
Cavallo, Nicola Mastronardi, il capitano Enrico Trupo e il mister Maurizio
Comparato, con i calciatori Donato Loprete e Luciano Corsano".
Centrare gli unici
due obiettivi stagionali con una neonata società è sicuramente una soddisfazione, e quest'anno la squadra giocherà in Seconda Categoria, dove avrà sicuramente un ruolo da protagonista: "E' la
massima soddisfazione, pochè ci eravamo prefissi questi obiettivi e li abbiamo
raggiunti con tanti sacrifici - ammette Lasalandra -, ma soprattutto grazie ai miei collaboratori, persone serie che hanno mantenuto i loro impegni, a partire da
mister Comparato Questi ha creato un gruppo compatto e basato sul nostro ‘progetto
fiducia', che alla fine si è rivelato vincente. Tale ‘progetto fiducia' - spiega l'ormai ex presidente - è un patto tra giocatori e
dirigenti ed è bastato appunto sulla fiducia reciproca. Ed è proprio per
questo, e per dare ai giovani la possibilità di esprimersi, che c'è stato
questo cambio al vertice, perché nel nostro progetto si entra in società per
dare il massimo e quando poi si esce lo si fa a costo zero".
Il nuovo
presidente Delfino, già impegnato l'anno scorso come dirigente della
società, "ha dimostrato di avere passione per questo progetto e per il
calcio - conclude Lasalandra -. Il suo ingresso può essere trainante per tutti gli altri giovani e
per dare un'immagine nuova, perché chi vuole fare qualcosa lo fa a prescindere
dalle cariche, la poltrona è un premio per chi dimostra di lavorare bene. Ognuno di noi deve dare il massimo e oggi la società è
più forte grazie a i nuovi ingressi".
Verdiana C. Verde.
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