Eccellenza. "Dovevamo chiudere la gara". Il bomber del Tursi Rotondella, Alessio Digno, analizza i 90 minuti, con Paparella, Petraj e Cataldo
Un pareggio col
minimo delle reti che sa di beffa per il Tursi Rotondella, senza mister Aldo
Pitrelli in panchina. La formazione del presidente Francesco Caldararo è stata
impegnata fuori casa con il Soccer Lagonegro 04.
L'attaccante tursitano e
realizzatore Alessio Digno: "Dopo il mio goal, proprio nelle fasi iniziali,
avremmo dovuto chiudere la partita già nel primo tempo, avendo avuto almeno
tre-quattro chiarissime opportunità da rete, soprattutto Montano, anche a tu
per tu con il portiere. Non ci siamo riusciti. Certo lasciamo due punti, dovuto
a un calo di concentrazione, ma il pari esterno è comunque utile per la nostra
classifica".
Gli fa eco il suo capitano Giuseppe Paparella: "Abbiamo
disputato la migliore partita di questo inizio di stagione. Siamo passati
subito in vantaggio e abbiamo dominato per tutta la gara, abbassandoci
leggermente negli ultimi quindici minuti e subendo un unico tiro in porta,
quello in pieno recupero che ci è costato il pareggio. Purtroppo il calcio è
anche questo, è capitato a noi domenica scorsa di agguantare il pari e adesso
ai legonegresi. Però la strada è quella
giusta, dobbiamo proseguire così e la vittoria sono sicuro arriverà prestissimo".
E Klajdi Iker Petraj, portiere albanese
del Tursi: "Nonostante alcune assenze importanti, siamo stati bravi e sfortunati.
Alla fine abbiamo subito il gol su una punizione laterale, deviata di testa lì dove
non potevo fare niente. Peccato, meritavamo di vincere".
Il difensore Davide
Cataldo: "Partita giocata con grande attenzione e padronanza. Nel finale siamo
stati puniti sulla nostra unica disattenzione. Avremmo meritato i tre punti, ma
nel calcio gli errori nei minuti finali possono costare caro, e così è stato.
La squadra è migliorata, si sta assestando bene e ci rifaremo".
Salvatore
Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 23 settembre 2014
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