Eccellenza. È penultimo
posto per il Tursi Rotondella. Digno: "Noi penalizzati dalla pioggia". La squadra jonica è
stata beffata a Viggiano soltanto in zona cesarini
Altra sconfitta per uno a
zero, all'ultimo minuto di gara, per il Tursi Rotondella che, in trasferta a
Viggiano, non aveva certo demeritato con la sua tattica difensiva e il gioco di
rimessa. Adesso la formazione del presidente tursitano Francesco Caldararo è
penultima in classifica, con due punti appena.
Il goleador Alessio Digno,
comunque, non cerca attenuanti: "La pioggia insistente e il campo difficile ci
hanno complicato tutto. Loro hanno avuto le loro occasioni anche clamorose e
noi le nostre, soprattutto da lontano, anche se abbiamo badato più a difenderci
con ordine. Il pari era oggettivamente giusto. Invece, allo scadere, un tiro
fortunoso dalla distanza ci ha beffato. Tre sconfitte e due pareggi sono un bilancio
difficile in avvio di campionato e ne siamo consapevoli. Alla squadra manca si
qualcosa, non tanto di organico, quanto una vittoria, per rassicurare la nostra
mentalità e farci ritrovare serenità".
Altrettanto lucido l'attaccante Giuseppe
Paparella: "Abbiamo disputato una gara discreta, ancora una volta in formazione
rimaneggiata, per le diverse assenze, anche giustificate ma importanti. Tuttavia,
è stata una gara equilibrata, forse con un leggero predominio dei padroni di
casa, i quali hanno colpito pure due legni (uno per tempo) e poi segnato in
pieno recupero, soltanto con un tiro dalla distanza. Il pareggio era il
risultato più equilibrato. Perdere così fa male, ma dobbiamo reagire da subito,
altrimenti le cose per noi si complicano terribilmente. Occorre ritrovare la
condizione psicologica, prima ancora che fisica o tattica, ma la fortuna finora
non ci ha dato una mano".
Salvatore Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 7 ottobre 2014
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