Eccellenza Lucana, Aurora NR Tursi: il bilancio del girone di andata
Consapevolezza degli errori e
voglia di riscatto. Sono questi i sentimenti collettivi che allignano nei
giocatori, nei dirigenti e tra i tifosi dell'Aurora NR Tursi. Smaltita presto
l'euforia di una storica promozione, nel prosieguo del campionato si sono
evidenziati tutti i limiti tecnici e finanziari di un'avventura che richiedeva
ben altra complessità di approccio.
Dopo quindici gare il bilancio è ai limiti
delle speranze di riuscire nell'impresa salvezza: solo quattro pareggi e ben
indici sconfitte; difesa e attacco peggiori del torneo (goal fatti 12 e subiti
39); circa trentacinque i giocatori che hanno ruotato nell'ambiente e già tre
allenatori sulla panchina fino a oggi (Aldo Pitrelli, protagonista lo scorso
anno, poi Pino Viola e attualmente Pino Angelino). Insomma un mezzo disastro,
che rappresenta il record negativo in assoluto per una formazione tursitana. E
tuttavia, qualcosa di serio e concreto non spegne del tutto il lumicino della
tenue speranza di farcela.
Se è più distaccato il presidente dell'Aurora NR
Francesco Caldararo, essendo sovente all'estero per impegni di lavoro, non così
il vice presidente Luciano Virgallito che sintetizza con chiarezza la difficile
situazione di crisi: "Occorreva fare un salto di mentalità e di qualità a tutti
i livelli, invece, ci siamo cullati di poter andare avanti improvvisando un
poco, magari confidando nella fortuna e sui limiti altrui. Troppo tardi sono
state prese decisioni drastiche, ma va detto che nessuno ci ha aiutato in modo
significativo. Lasciati soli e davanti ai tanti sacrifici, si è cercato di
rimediare in corsa, ma non è mai facile per nessuno.
Adesso, rivoluzionata
quasi totalmente la squadra, ben rinforzata praticamente in tutti i reparti, ed
elevata la qualità anche della rosa a disposizione, oltre alla scelta interna
del nuovo mister, riteniamo che il nostro torneo vero cominci adesso. Il girone
di ritorno sarà diverso e migliore, ne siamo tutti sicuri. Paradossalmente,
proprio l'attuale debolezza sarà il nostro punto di forza: non abbiamo più
nulla da perdere. Questo ci farà ritrovare il gusto della sfida e la voglia di giocarsela
apertamente ogni giornata, e i risultati arriveranno. La squadra adesso è
competitiva e lo dimostreremo".
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