Eccellenza. Nel Tursi si diffonde la fiducia. Marra: "Ce la possiamo fare". L'obiettivo della salvezza è considerato ancora alla portata
Manca una settimana
alla ripresa del campionato di Eccellenza. Il Tursi Rotondella ha chiuso il
girone di andata pareggiando in casa due a due con il Lavello. Un piccolo ma
importante segnale di risveglio, dal quale ripartire anche dopo questa lunga
pausa natalizia.
Che è stata utile per fare il resoconto societario e assestare
la rosa, rinnovata e ampliata con gli arrivi in particolare di molti giovani e
under. Si vuole tentare la risalita, per dare concretezza alle speranze di
salvezza, obiettivo dichiarato da tutti all'inizio di stagione.
Dopo quindici
giornate, dunque, il bilancio non è esaltante, anzi, la gran parte è da
dimenticare: ultimo posto in classifica, con appena sei punti, frutto di una
sola vittoria e tre pareggi; ben undici le sconfitte; trentasei le reti subite
e sei in totale quelle messe a segno, da Alessio Digno quattro volte, poi da Leonardo
Schettino e Fabio Grimaldi (classe '96), entrambi dalla Promozione pugliese
(nuovi tesserati assieme a Pablo Javier Moggia).
Il presidente tursitano
Francesco Caldararo e il mister Aldo Pitrelli sono consapevoli delle difficoltà
e di non avere un lavoro molto agevole, per invertire una tendenza che solo nel
finale dell'andata ha dato segni positivi o quantomeno incoraggianti.
Merito anche
dei consigli tecnici del maturo Guido Margoleo di Bernalda, con un passato rispettabile
nel calcio lucano e da poco in società. L'ambiente è abbastanza fiducioso,
nonostante tutto, e crede nel finale con riscatto.
Ne sono convinti anche lo
stesso Digno e il difensore Giovanna Marra: "Dopo gli ultimi acquisti, giochiamo
con maggiore senso tattico e la squadra è più assestata: Poi, i diretti
avversari sono Viggiano e Soccer Lagonegro, con noi appaiati in coda alla
classifica. Si, ce la possiamo fare".
Salvatore Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno
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