Eccellenza. Non basta Digno al Tursi Rotondella. Gara in salita da subito con il Moliterno
Domenica amara per
il Tursi Rotondella, che subisce la prima sconfitta casalinga. Due a uno il
finale per il Moliterno, che liquida la pratica con un goal per tempo. Troppo
tardi la magnifica rete del funambolico Alessio Digno (tre reti in tre gare),
pure autore di una sforbiciata sul palo che poteva valere il pareggio.
Mister
Aldo Pitrelli: "Gli ospiti sono passati al primo minuto, sugli sviluppi di un
incredibile calcio di rigore. Abbiamo dovuto immediatamente cambiare
atteggiamento tattico e di intensità, dovendo rincorrere il risultato, che ha
favorito molto il cinico e fortunato Moliterno.
Primo tempo meglio noi sotto
l'aspetto motivazionale, tant'è che abbiamo sfiorato la rete con Digno e con
Lacanna, che si è visto ribattere il tiro diretto in rete da un difensore,
e poi altre occasioni fallite di un niente. Nel secondo la pressione è
stata confusionaria e ci siamo scoperti alle ripartenze degli avversari, che
hanno raddoppiato. Nel finale la splendida rete di Digno, che però non ci
toglie del tutto l'amarezza di questa domenica".
Il presidente Francesco
Caldararo, parla di" gara sottotono, nella quale hanno pesato molto le
assenze".
Il mediano Saverio Belviso: "Non è facile commentare la partita con
il vincente Moliterno. Purtroppo abbiamo perso la nostra imbattibilità in casa,
dopo più di tre anni. Il goal subito dopo neanche 1 minuto ha condizionato
fortemente la nostra prestazione, abbiamo reagito ma in maniera confusionaria e
non siamo riusciti a pareggiare i conti.
Nel secondo tempo poi loro hanno
raddoppiato nell'unica azione in contropiede, chiudendo di fatto la partita. Sicuramente
ci manca un po' di tranquillità e l'indisponibilità di alcuni elementi per vari
motivi non ci sta aiutando in questo inizio di campionato. Speriamo di superare
il prima possibile la delusione di questa sconfitta".
Il portiere Klajdi Iker
Petraj, sostituito nella ripresa, per far posto a un under in campo: "Abbiamo
incominciato subito male, ma dopo il loro vantaggio abbiamo progressivamente
reagito e attaccato e avremmo anche potuto pareggiare. Certo, c'è ancora
qualcosa da aggiustare nella rosa e nello schema di gioco".
Salvatore Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 30 settembre 2014.
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