Aurora "Nicola Russo" Tursi - Castelluccio
2 - 1
Aurora "Nicola Russo" Tursi: Pecora, De Lorenzo, Viceconte, Marta (Policarpo 79'),
Santamaria, Tortorelli, Di Noia (Fittipaldi dal 56'), Travascio, Valinoti,
Corona (Sundas dal 90'), Sole. A disp. Ancora, Vaccaro, Cavallo, Crucinio. All. Missanelli.
A.S. Castelluccio: Ciliento, Fittipaldi A., Carluccio, Altieri S., Corrado M., Mele,
Forte, Corrado L. (Gazameo dal 77'), De Marco (Accardi dal 71'), Manfredi,
Sassone (Libertino dal 83'). A disp. Sisti, Altieri B.. All. De Marco D.
Arbitro: Viggiano
Domenico di Bernalda.
Reti: Sassone al 19', Valinoti 46' 1° t., 73' Viceconte.
Tursi - Con una partita
esemplare per tensione agonistica e senso tattico, avendo concesso davvero
pochissimo agli accorti avversari, l'Aurora Tursi supera con ampio merito i
diretti antagonisti e con i 38 punti si conferma nella zona alta della classica
(al terzo posto, a soli due punti dalla capolista Senise e preceduta dall'Agromonte,
a 39). Eppure era stato il Castelluccio ad aprire le marcature, con una rara
azione di slancio terminata con un bel cross ben deviato poi sottoporta. La
reazione in crescendo dei tursitani metteva in chiara difficoltà gli ospiti,
sovrastati sul piano fisico e della determinazione nervosa, i quali dalla metà
del primo tempo non hanno effettuato più un tiro nello specchio della porta del
Tursi. Il pareggio dei locali arriva nel recupero, con un grande opportunismo
in area di Valinoti, che pure, poco
prima, aveva sprecato almeno altre due chiare occasioni da rete.
Nella ripresa il gioco è
proseguito con le stesse modalità tattiche. I ragazzi di mister Missanelli in attacco, volendo
fortemente vincere l'incontro, e il Castelluccio più sulla difensiva, anzi
dando l'impressione di volersi accontentare di un pareggio finale. Un loro
convincimento scaturito dalla giornata difficile di alcuni uomini importanti e,
soprattutto, dalle oggettive condizioni negative del campo pesante, bagnato e
assai scivoloso (la gara era iniziata sotto una pioggia torrenziale). La
pressione fisica, a tratti asfissiante ha offuscato le capacità reattive degli
ospiti ed esaltato le prestazioni dei tursitani. L'Aurora sfiora la rete al 61' su punizione di Travascio e poi ottiene il vantaggio
su contropiede, con un azione corale deviata dal giovanissimo Viceconte, tra i migliori, ma tutti
andrebbero elogiati per impegno, incisività e lucidità. Ferita e un poco
demotivata, la formazione ospite ha tentato di abbozzare una reattività che mai
ha prodotto risultati apprezzabili, nonostante i cambi effettuati, con analoghe
contromisure dalla panchina di casa.
Al termine della gara,
ottimamente arbitrata, applausi scroscianti dal pubblico accorso abbastanza
numeroso e rumoroso, mentre De Marco,
allenatore-giocatore, ha recriminato a lungo, sostenuto dal dirigente
accompagnatore e da altri compagni, sulla "rudezza e durezza del gioco espresso
dall'Aurora Tursi, a volte con scorrettezze e falli ‘intimidatori' sui nostri
giovani, anche a palla ferma o lontano dall'azione di gioco, pur riconoscendo
che loro hanno forse meritato la vittoria, conquistata con esperienza e
furbizia". Ha replicato seccamente mister Missanelli: "Quando uno perde in modo
trasparente, non dovrebbe aggrapparsi a
nulla, tra l'altro il loro goal era viziato da fuorigioco". E Tortorelli ha
aggiunto: "La nostra prestazione collettiva è stata superlativa per cuore,
coraggio e volontà, su un terreno infido. Loro non hanno fatto praticamente
nulla per impensierirci davvero".
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