I commenti
calcistici della settimana trascorsa
(14 settembre 2010) - "Dopo le prove in Coppa Italia, come matricola
del campionato siamo partiti con una impresa fuori casa. Non è stato facile sul
campo in terra battuta di Ricigliano (SA), dove gioca il Balvano. Tre a zero è
un risultato netto, che non ammette discussioni, peraltro con un ottimo
arbitraggio".
È euforico il giovane presidente dell'Aurora NR Tursi Luciano
Virgallito. Che aggiunge: "Mister Policarpo aveva preparato bene la partita,
facendo giocare la squadra con una sola punta e con un centrocampista in più. Siamo
stati bravi a crederci da subito. Abbiamo attaccato e pressato, trovando il
goal nella fase iniziale con Racanelli su punizione. Poi, fino al termine del
primo tempo, un'azione di contenimento della prevedibile reazione dei
casalinghi, che almeno in una occasione poteva pareggiare, a portiere battuto. Nella
ripresa il Balvano ha provato ad aggredire di più, ma non ci ha mai
impensieriti seriamente. Dopo la deviazione in rete di Bavaro, da una punizione
fuori area di Racanelli, tutto è diventato facile, nonostante gli ultimi sforzi
degli avversari.
La seconda punta D'Ambrosio, subentrato a Barione, ha realizzato
di tacco un goal spettacolare in velocità, su contropiede di Bavaro, sostituito nel finale da Sundas.
Unico pericolo una punizione ben parata dal nostro Lanzolla. Ma devo fare gli
elogi a tutti. Insomma - conclude il presidente -, non volevamo sbagliare la
prima partita, perché serve a impostare la squadra, dare la carica ai giocatori
e alla società, stimolare il maturo allenatore
che ha accettato la sfida e galvanizzare l'ambiente dei tifosi, speriamo che si
avvicini pure qualche sponsor". Sorridente anche il mediano Filippo Adduci, uno
dei veterani: "Siamo stati veramente bravi e tutta la squadra ha giocato bene.
Già dopo il primo goal abbiamo capito che ce l'avremmo fatta, eravamo
superiori".
Salvatore Verde
(17 settembre 2010) - C'è attesa vera per la rima gara casalinga
dell'Aurora Nicola Russo Tursi che affronterà il temibile Santarcangiolese. Un
derby dell'Agri, rincorso da molti anni, tra due comuni confinanti e segnati da
antiche rivalità non soltanto sportive, ma anche storiche. "Domenica sarà una
gara difficile, perché loro sono molto esperti e dotati tatticamente",
chiarisce il capitano Giovanni Marra, apprezzato difensore di categoria
superiore, che lo scorso anno ha giocato proprio con gli ospiti. "Noi proveremo
a vincere, inutile fare tatticismi. Dopo l'esordio vincente con il Balvano,
siamo caricatissimi sul piano psicologico e agonistico, anche se la nostra
mentalità è quella di pensare al giorno per giorno, per conseguire i punti
necessari alla salvezza, che è il nostro obiettivo dichiarato", anticipa il
sorridente presidente tursitano Luciano Virgallito.
E aggiunge: "Speriamo che
il pubblico capisca il valore di quanto stiamo facendo, anzi, invitiamo i
tifosi organizzati a partecipare, come fanno quelli di Santarcangelo, che
seguono la loro squadra un po' ovunque. Anche se resta problematico lo sviluppo
del rapporto con il difensore Fortunato Digno, in settimana è ritornato ad
allenarsi il fratello, l'ottimo Alessio Digno, che sarà presto pronto, e questo
ci fa piacere, poiché vorremmo che anche gli altri giocatori locali facessero
lo stesso". Mister Benito Policarpo dovrebbe schierare una squadra quasi
identica a una settimana fa, mentre è ancora infortunato Santoro, che ha
provato ma soffre di un risentimento muscolare alla coscia destra. Pienamente
recuperato Ciaglia, che andrà in panchina con Di Matera, De Bari, Guglielmucci,
Gulfo, Policarpo, Adduci.
Probabile
formazione: Lanzolla, Sundas, Marra, Mundo, Cucinella, Racanelli, Barione,
Francolino, Zeverino, D'Ambrosio, Bavaro.
s.v.
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