Il bomber Paparella è soddisfatto: "Tursi Rotondella in crescita", dopo l'ottimo pari a Latronico
Undicesima di campionato, un giusto pareggio tra il capolista Latronico e il Tursi Rotondella che, sempre distanziato di quattro lunghezze, resta al terzo posto con 21 punti, adesso assieme ad altre tre squadre (Sporting Matera, Ruoti, S. Lauria).
Oltre che in coda, dunque, la classifica si va delineando nella zona alta: al secondo posto c'è il Lavello con 24. Confronto intenso, come si prevedeva, a tratti anche agonisticamente ruvido, con quattro reti, due espulsioni (Ponzo per i padroni di casa e del tursitano Marino) e tanti inutili strascichi polemici per i due rigori concessi dall'arbitro a favore degli ospiti, entrambi trasformati dal goleador De Marco.
I ragazzi del presidente del Tursi Rotondella Francesco Caldararo hanno giocato al meglio, come si evince dalle parole di Giuseppe Paparella: "In verità abbiamo disputato una grande partita, che avremmo potuto anche vincere se fossimo stati un po' più concreti sotto porta, ma abbiamo incontrato una squadra che è la prima della classe. In fondo, siamo stati capaci di tenerle testa e di giocare alla pari, seguendo le indicazioni di mister Pitrelli.
L'inizio è stato maluccio, avendo preso subito un gol su calcio di punizione. Poi siamo cresciuti, abbiamo reagito da grande squadra e creato altre palle gol, che sono state vanificate solo dalla bravura del loro giovane portiere, in stato di grazia. Nel secondo tempo il Latronico in inferiorità numerica ha ritrovato casualmente il nuovo vantaggio, ma abbiamo ripreso la partita in mano pareggiando e creando ancora altre occasioni.
Sulla direzione di gara, anche agli osservatori neutrali è apparsa di grande autorevolezza e puntualità (di fatto il sig. Ponzio era a pochi metri nelle circostanze). Siamo contenti di aver dimostrato di meritare la posizione di classifica".
Salvatore Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, mercoledì 20 novembre.
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