Il
presidente Virgallito: "Con il Bernalda, ne usciamo sconfitti ma non perdenti"
"Abbiamo
pagato carissimo una mia ingenuità difensiva, d'altronde il loro veloce attaccante
Margarita è bravo a procurarsi i rigori. L'ottimo arbitro era un po' coperto e
ha fischiato a favore del Bernalda la massima punizione, che onestamente non
c'era. Non dovevo abboccare, ma il dinamismo del gioco ti porta a prendere dei rischi. Pazienza". Non cerca
attenuanti Giovanni Marra, il
difensore capitano dell'Aurora NR Tursi, che ha perso sul campo dei bernaldesi,
per due a uno, proprio a seguito del penalty rivelatosi determinante.
"II
Bernalda ha goduto di tre rigori in tre partite, una enorme e fortunosa
casualità - aggiunge il presidente Luciano
Virgallito - se avessimo pareggiato sarebbe stato tutto più giusto,
nessuno avrebbe rubato niente. Invece, continuiamo a prendere goal direttamente
o sugli sviluppi di palle inattive. Ma sapevamo che era un confronto aperto a
qualsiasi risultato, perché le squadre si conoscono da anni, dalla terza
categoria. Loro avevano i favori del pronostico, cosa che ha richiamato una
discreta presenza di tifosi. Il primo tempo a reti inviolate la dice lunga. Noi
ne usciamo sconfitti ma non perdenti, perché abbiamo fatto la nostra partita,
mettendo diverse volte in difficoltà la loro difesa e dimostrando una certa
superiorità a centrocampo. Sul doppio svantaggio all'inizio della ripresa, i
ragazzi non si sono smarriti e hanno continuato a crederci fino all'ultimo,
anche grazie ai tre cambi nel finale. La
rete di Luigi Sundas, appena
entrato, ci ha ridato smalto, e potevamo avere qualcosa in più, ma non abbiamo
saputo sfruttare una calcio a due nell'area del Bernalda. Tra a le attenuanti,
le assenze importanti nelle nostre fila, per squalifiche e infortuni. Una nota
positiva il valido debutto stagionale di Alessio
Digno e la conferma del portiere Salvatore
Gulfo".
Salvatore
Verde
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